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Da Monteforte a Saida

Giuseppe Santaniello

Dall'infanzia in un piccolo paese campano, all'adolescenza in collegio, quindi ad Avellino negli anni del liceo. Nel 1942 parte per la guerra in Africa Settentrionale e combatte a El Alamein. La sconfitta, la ritirata, tra caos e saccheggi fino a quando non viene catturato dai francesi e passa tre anni in un campo di prigionia, da cui esce nell'aprile del 1946.
Estremi cronologici
1925 -1946
Tempo della scrittura
1942 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 331
Collocazione
MG/00

Ricordi di guerra

Mario Fontanarosa

Un tipografo chiamato alle armi descrive le varie peripezie vissute nel 1940 durante un viaggio da Bengasi a Cirene, in Africa settentrionale, intrapreso per ritirare una stazione radio. Una lunga marcia durante la quale a paesi saccheggiati si alternano villaggi in cui è possibile vivere momenti di relativa serenità.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1940-1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 157
Collocazione
MG/00

Etica politica, religiosa, di guerra e di pace attraverso l'esperienza e il pensiero di un semplice cittadino

Ruggiero Di Saverio

Un abruzzese, nato sotto il Gran Sasso gira due continenti, suo malgrado: prima segue il padre emigrato in Francia, poi è volontario durante la colonizzazione della Libia, nel '35. Vi ritornerà da combattente, per finire prigioniero degli inglesi (dall'Egitto, al SudAfrica alla Gran Bretagna). Nel dopoguerra ricorda l'impegno politico e sindacale in Abruzzo giungendo a ricoprire incarichi di prestigio nelle istituzioni abruzzesi gestite dal Pci.
Estremi cronologici
1916 -1997
Tempo della scrittura
1997 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/Adn2

L'ho fatto e lo rifarei

Luciano Falcioni

Un pellettiere, dopo varie esperienze lavorative, parte per il fronte libico: tenta di resistere agli attacchi nemici ma viene fatto prigioniero dagli inglesi. Rientrato a Firenze, riprende il lavoro, crea un laboratorio in proprio e riesce anche a godersi la pensione, viaggiando per il mondo.
Estremi cronologici
1919 -1980
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/01

Uomini in...fuga

Eraldo Minola

Memoria rocambolesca di un imprenditore in pensione che, partito per l'Africa nel 1934 come dipendente di una società che costruisce strade, intraprende, senza troppo successo, un'attività in proprio. Rimpatriato, commercia legname e riparte come autiere per la Libia, sino al rientro in Italia, quando riprende in mano le sorti della famiglia e dell'azienda, illudendosi di trovare un mitico tesoro, abbandonato da Mussolini durante la fuga.
Estremi cronologici
1934 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 280
Collocazione
MP/01

OEA un'autobiografia

Renato Malgaroli

Un geologo in pensione porta nel cuore il ricordo dell'infanzia passata a Tripoli: attraverso il suo destino di profugo nell'Italia in guerra e di addetto alle ricerche minerarie per l'Agip, ripercorre gli anni segnati dalle difficoltà lavorative, da meriti spesso non riconosciuti e dalla formazione della famiglia.
Estremi cronologici
1928 -2000
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/01

Passa la vita...

Giuseppe Vindigni

Un pensionato rievoca momenti importanti della propria adolescenza, trascorsa tra l'Italia e la Libia, nella serenità della propria famiglia e nella prospettiva di un'agiatezza duratura.
Estremi cronologici
1911 -1942
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

[...] Sbarcammo al porto di Tripoli

Duilio Ciccarelli

Nel 1940, quando scoppia la guerra, è in Libia come aviere e rischia di essere ucciso più volte. Dopo l'otto settembre 1943 riesce a tornare in Italia dove, con la famiglia, sfolla vicino a Macerata, fino all'arrivo degli Alleati.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MG/T2

Il passato che ritorna

Umberto Polizzi

L'infanzia, con la famiglia in Cirenaica, è caratterizzata dal ricordo delle razzie subite da parte dei predoni arabi, ma anche da momenti lieti di gioco. Racconta la fuga tragica da Bengasi a Tripoli, sotto il fuoco degli inglesi, e l'accoglienza in una tribù locale.
Estremi cronologici
Inzio: 1941
Fine presunta: 1941-1999
Tempo della scrittura
1946 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MP/02

80 anni di vita movimentata

Francesco Mosetti

L'infanzia in una famiglia della borghesia triestina, la scuola, i viaggi, la guerra in Africa, la prigionia e il rientro. Un attivo imprenditore, che ha condotto una fattoria in Kenia negli anni Cinquanta e lì si è sposato e ha avuto un figlio, redige un affresco corale, con molti personaggi della nobiltà internazionale. La passione per la pittura e il giardinaggio completano i suoi ricordi di vita.
Estremi cronologici
1919 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/02