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[...] Promemoria e ricordi della mia vita

Giuseppe Putto

Un ex-dipendente dell'Atm in pensione, da adolescente emigra a Milano nella prospettiva di una vita migliore: orfano di madre, accetta ogni lavoro e affronta qualunque sacrificio, pur di costruirsi un futuro più agiato. Sopravvisuto al fronte greco-albanese, si sposa e riesce a concretizzare le sue speranze.
Estremi cronologici
1915 -1998
Tempo della scrittura
1989 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 251
Collocazione
MP/07

Ricordi di vita militare

Domenico Caronti

Un soldato semplice di artiglieria, ordinato attendente a un sottotenente, viene inviato a combattere sul fronte italo-austriaco. Colpito da una granata, nemica che lo ferisce al piede destro, vive una lunga degenza in vari ospedali.
Estremi cronologici
1916
Tempo della scrittura
1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DG/07

Storia di una vita.

Ivana Cipolli

Un racconto autobiografico per ricordare alcuni momenti della propria vita: L'infanzia, la giovinezza, le amiche: momenti lieti, ma anche la perdita prematura del padre e l'obbligo di trovare un lavoro in fabbrica; l'incontro con l'uomo che poi sposerà; la perdita di una figlia colpita da leucemia infantile; il delicato e complesso rapporto con l'altra figlia e il marito. Sullo sfondo, l'immagine di una donna delusa dal tanto lavoro e dagli affetti familiari.
Estremi cronologici
1944 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
60 p.
Collocazione
MP/Adn2

Cinquant'anni fa...il mio Monferrato

Giuliana Vogliazzo

Rientrata con la famiglia in Italia dopo sei anni vissuti in Francia, trascorre un'infanzia serena, benché segnata dagli ultimi due anni del conflitto bellico: Una pensionata torinese ripercorre un periodo importante della propria vita, in cui gli affetti familiari, il contatto con la natura e la volontà di realizzazione, la guidano verso la maturità.
Estremi cronologici
1943 -1947
Tempo della scrittura
1997 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
MP/08

[...] Sono sempre stato restio

Anonimo

Un giovane ligure dopo il 25 luglio 1943 decide di raggiungere i partigiani in montagna. Partecipa a varie battaglie e attentati contro i tedeschi che, a loro volta, uccidono i suoi amici partigiani. Dopo tanti anni si sente discriminato e dimenticato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T2

Sull'orlo del burrone gli eroi!

Giuseppe Ansaldi

Un pensionato siciliano ricorda la terribile esperienza del settembre 1943: a Cefalonia scampò per caso all'eccidio dove morirono 9000 degli 11000 della divisione Aqui. Deportato prima in campi tedeschi e poi russi, nel 1945 rientra in famiglia. Ora dedica parte del suo tempo e i suoi ricordi ai giovani perché l'orrore non venga dimenticato.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MG/T2

Echi della memoria

Guido Cavallero

Un novantenne di origini piemontesi, residente in Toscana, scrive la sua autobiografia abbracciando con eventi privati e pubblici tutto il Novecento. Dirigente capo alla Procura di Lucca, ha servito lo Stato come combattente regolare nell'esercito Regio, come partigiano e poi al servizio del Ministero di Giustizia, fino al pensionamento. Durante la sua vita si è dedicato ad attività di volontariato in associazioni militari, culturali e sociali.
Estremi cronologici
1915 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 391 + 666
Collocazione
MP/10

Memorie

Nicolino Marras

L'infanzia a Bulzi, un piccolo paese del sassarese, segnata dagli stenti e dal dolore legato alla prematura morte della giovane madre e della sorella maggiore, da un padre severo e oppressivo, troppo spesso ubriaco. Un'infanzia con pochi momenti felici e tanta solitudine. Appena diciottenne, decide di emigrare in Toscana, dove trova lavoro come bracciante. Poi a ridosso degli anni '60 in Piemonte, come turnista in un cementificio, dove incontra Giuliana, che sposa nel 1964 e dalla quale ha due figlie. La gioia di aver trovato nella famiglia della moglie e nelle figlie momenti di serenità, si alterna ad un sempre più marcato disagio interiore, dovuto ai turni...
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/10

Dalla malattia al teatro

Luigi Del Pezzo

Figlio di genitori separati l'autore, un giovane della provincia di Salerno, va a vivere con il padre ma questi improvvisamente muore lasciandolo senza un punto di riferimento. Inizia così un periodo di sbandamento vissuto con la tentazione di provare di nuovo la vita di strada. Il punto di svolta, e ancora di salvezza, è l'occasione di una lavoro come tuttofare presso l'Avanteatro di Angri: l'amicizia e il sentirsi accettato in quell'ambiente lo aiutano nel suopercorso di recupero.
Estremi cronologici
1999 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/11

Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11