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La dura vita della mia giovinezza

Adorno Mastacchi

Non ha ancora vent'anni quando parte per la guerra in Jugoslavia. Racconta le incursioni dei partigiani di Tito, le feroci rappresaglie, le battaglie e i tentativi suoi di amoreggiare con le giovani slave. Dopo l'otto settembre 1943 decide di aggregarsi alla Divisione Garibaldi e combattere a fianco dei partigiani contro i tedeschi. Avrà il congedo solo nell'aprile del 1946 e potrà così pensare al lavoro, all'amore e al matrimonio.
Estremi cronologici
1942 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MG/Adn2

Nina Montedoro

Nina Montedoro

Nata in Turchia rimane orfana a due anni. Viene in Italia con la nonna e trascorre l'infanzia in orfanotrofio. Affronta poi il fascismo, la guerra e la liberazione. Ha un figlio che morirà a ventidue anni di leucemia. Ora vive in una casa di riposo.
Estremi cronologici
1920 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

I miei primi cento anni

Maria Buonavista

Una vita lunga un secolo raccontata da una centenaria nata poverissima, con un handicap grave e in una famiglia dove abbondanti erano solo i figli. Miseria, malattie, lutti, le due guerre del Novecento e i tragici dopoguerra; tutto è superato dall'arte di arrangiarsi dell'autrice che, tra mille lavori, dalla mondina alla ricamatrice, alla parrucchiera, è dovuta crescere in fretta, sopportando una lunghissima dura esistenza, a cui ora guarda con serenità.
Estremi cronologici
1906 -2003
Tempo della scrittura
1986 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 3
Allegati
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/05

Il Fanfarino

Giorgio Menighetti

Prendendo a pretesto il titolo di un almanacco noto nella sua città, un bancario in pensione si dedica alla sua storia di vita caratterizzata dai luoghi in cui ha vissuto, e dalle case che ha abitato. Un capitolo dedicato alla guerra, poi c'è il lavoro, il boom economico e le tante persone incontrate.
Estremi cronologici
1940 -1990
Tempo della scrittura
1992 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 262
Collocazione
MP/05

Quei fantastici e...incoscienti anni

Luciano Lanzoni

Un pensionato ricorda la sua infanzia durante la seconda guerra mondiale. Il padre è al fronte e lui e la madre si trasferiscono in Friuli dai nonni. Sono anni "fantastici" ricordati per i giochi, per la vita libera in campagna, per gli affetti, ma anche per la guerra.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2009
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MG/05

Il Salviatino - Ricordi di guerra di un'adolescente 1940-1945

Sonia Ciapetti

Una pensionata fiorentina rievoca la propria adolescenza, che è coincisa con la guerra, di cui ricorda le privazioni, l'arrangiarsi, la paura dei tedeschi e dei bombardamenti. Poi la liberazione e l'arrivo degli alleati con inglesi e americani: alcuni di questi frequentano la loro casa e la mettono in imbarazzo facendole la corte.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 123
Collocazione
MG/07

Mio padre garibaldino

Alceste Trionfi , Augusto Trionfi

Ricompilata dal figlio Alceste, la memoria che Augusto ha scritto perchè "nipoti e pronipoti si ricordassero di lui": rimasto orfano in tenera età, è affidato ad un ricco possidente che lo educa facendolo frequentare le scuole dei gesuiti. Di spirito liberale, il ragazzo cerca di sottrarsi alla rigidità delle regole educative e, sullo sfondo delle guerre d'indipendenza, entra nelle file garibaldine, partecipando a combattimenti e imprese. Trasmettendola al figlio, nutrirà ammirazione e stima verso l'eroe dei due mondi, espressione della lotta per il trionfo dei propri ideali.
Estremi cronologici
1840 -1912
Tempo della scrittura
1910 -1912
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 2
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/07

Gè. Storia di un bambino in tempo di guerra

Gennaro Guala

La vita, le amicizie e le emozioni di un bambino che la guerra fa crescere rapidamente. Sfollato con la mamma nel biellese, mentre il padre è prigioniero negli Stati Uniti d'America, Gè vive la sua infanzia fra giochi, amici, adulti, fascisti e antifascisti, la scuola e le scorribande, pericoli, morti, spie e rappresaglie.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 277
Collocazione
MG/07

Ho compiuto i miei 18 anni...

Brunilde Mignani

La guerra a Bologna raccontata da una diciottenne piena di voglia di vivere. Accanto ai bombardamenti, allo sfollamento e alle paure, ci sono le amicizie, i primi amori, gli affetti famigliari e, dopo la liberazione, gli orrori per le rappresaglie, ma anche i balli, l'allegria e l'incontro con il futuro marito.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/07

Il pericolo nazi-fascista nelle Langhe

Ermes Galeasso

L'autore è appena diciassettenne quando viene arrestato dai fascisti della Decima Mas, per un equivoco. Trascorre in carcere pochi giorni ed è liberato per intercessione del parroco. Sullo sfondo anche le varie fasi degli scontri fra nazi-fascisti e partigiani nelle Langhe, in particolare a Roddi e Alba.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/T2