Uno spezzino racconta la propria esperienza militare durante la Seconda guerra mondiale. Tenuto prigioniero per quasi tre anni in Palestina dopo esser stato catturato in Egitto, viene rimpatriato nel maggio del 1943, trova la propria città bombardata e la famiglia sfollata. Dopo l'8 settembre lascia la caserma e torna a casa, dedicandosi allo studio. Per evitare guai risponde alla chiamata di leva tedesca, ma poi scappa per non essere portato in Germania e dopo un complicato viaggio raggiunge Roma, già in mano agli alleati.
Durante la Seconda guerra mondiale, un militare impegnato nella Campagna di Russia racconta in un diario la propria esperienza militare, dal viaggio che dall'Italia lo porta in Ucraina alle numerose difficoltà incontrate nei lunghi mesi di servizio, durante il quale un episodio in particolare mette in grave pericolo la sua vita.