Un ex capitano dell'esercito racconta lo sfollamento da Napoli di un gruppo di persone composto da familiari e amici. Dopo un viaggio complicato e non privo di pericoli, gli sfollati raggiungono Roma nel novembre del 1943. Nella capitale la lotta per la sopravvivenza è quotidiana e soddisfare i fabbisogni alimentari di una così vasta compagnia è un'autentica sfida, vinta anche grazie a una rete di solidarietà e assistenza. A rendere ancor più penosa la situazione, due gravi lutti colpiscono la famiglia nel maggio del 1944, poco prima della liberazione della città e del rientro del gruppo a Napoli, avvenuto all'inizio di luglio.
Estremi cronologici
1943
-1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1944-1948
Fine presunta: 1944-1948
Una nobildonna veneta racconta circa mezzo secolo della sua vita attraverso diari, memorie e lettere che si collocano a cavallo tra Ottocento e Novecento e che scrive a partire dai dodici anni, quando inizia il suo diario dedicandolo all'angelo custode. I suoi scritti autobiografici sono una cronaca fittissima di una quotidianità che ha nella famiglia il nucleo centrale e che è caratterizzata da una profonda cultura e dedizione all'arte e alla conoscenza. Istruita da precettori, sviluppa fin da piccola una viva curiosità intellettuale, parla e scrive fluentemente diverse lingue, coltiva la passione per la lettura e si dedica con successo a pittura e scultura...
Un napoletano nato negli anni Trenta ricorda episodi vissuti durante la propria infanzia, trascorsa nel periodo della Seconda guerra mondiale e nel primo dopoguerra. Nella sua memoria, le vicende legate al conflitto si mescolano a quelle personali e familiari.
Un militare scrive alla famiglia nei lunghi anni in cui resta sotto le armi. Nell'epistolario prevalgono le lettere inviate dalla Libia e dal fronte russo, ma il giovane non racconta vicende belliche, sia perché esiste il vaglio della censura sia perché l'obiettivo principale delle sue missive è quello di rassicurare i propri cari, in particolare la madre, sulle sue buone condizioni di salute. Parimenti, brama di ricevere notizie su familiari, amici e conoscenti e su ciò che accade nel paese dove vive.