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La mia giovinezza fugace ad Alimena

La Marca Salvatore

Un uomo scrive una memoria della sua vita a partire dagli anni dell'infanzia, vissuti in un paesino del palermitano in una famiglia contadina. Sposatosi alla vigilia della Seconda guerra mondiale, lavora come calzolaio e accoglie la nascita di tre figli. Negli anni Sessanta emigra in Germania, prima da solo e poi insieme alla famiglia, nella speranza di migliorare la propria condizione economica. Vent'anni dopo, è soddisfatto di quanto realizzato e attende il momento in cui potrà rientrare in Italia.
Estremi cronologici
1920 -1981
Tempo della scrittura
1978 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
126 p.
Collocazione
MP/19

Il blu di Prussia

Roberto Mattiazzi

Un uomo racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza vissuta nel periodo del boom economico. Accanto alla propria, ripercorre anche la storia del padre, internato militare in Germania durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1955-1958
Fine presunta: 1970-1989
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia familiare
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
125 p.
Collocazione
MP/19

[...] Di una giornata così tediosa

Piergiuseppe Palombi

Un novantenne ripercorre la propria vita, dalla nascita a Roma nel 1919 al primo decennio del XXI secolo. L'infanzia e l'adolescenza vissute in piena epoca fascista, la Seconda guerra mondiale e la vita militare, poi la laurea e l'ingresso nel mondo del lavoro, il matrimonio, la paternità, l'interesse per la politica, i viaggi, la pensione e la vedovanza costituiscono la cronologia della sua esistenza e i temi principali del suo scritto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1919-1922
Fine: 2009
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
74 p.
Collocazione
MP/19

Storia del nonno ingombrante

Camilla Restellini

Camilla scrive, stimolata dalla curiosità della nipote che chiede di conoscere la storia del nonno, una memoria in cui racconta di sé e del marito, Giovanni Bassanesi, fotografo, intellettuale, antifascista e pacifista perseguitato dal regime mussoliniano, arrestato più volte e condannato al confino a Ventotene, da dove viene spedito in manicomio, iniziando così il suo calvario negli ospedali psichiatrici. Camilla condivide gli ideali del compagno e subisce anche lei l'arresto, ma evita l'esilio grazie alla tenera età dei figli. La fine della guerra non mette fine alle difficoltà della coppia, denunciata per maltrattamenti alla prole da persone mosse da moti...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1860-1910
Fine presunta: 1949-1950
Tempo della scrittura
1947 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/19

[...] Oggi ho ricevuto

Giuliano Freschi

Un ufficiale toscano fuggito dopo l'8 settembre e nascosto viene catturato dai tedeschi per lavorare in Italia lungo la linea gotica e poi condotto in Germania come lavoratore civile in una fabbrica di laminati per carri armati. Con i bombardamenti alleati la fabbrica viene distrutta e gli operai prigionieri condotti in altri campi, prima nella zona sovietica e poi americana e inglese. Dopo 5 mesi di spostamenti tutti a piedi viene rinviato in Italia. Durante questo tempo non ha notizie di casa, familiari e fidanzata.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
DG/18

Diario di prigionia 7 settembre 1943 - 26 marzo 1945

Ivo Furlan

L'autore è nato a Treviso nel 1904. Già nel 1942 è arruolato nel corpo degli alpini come capitano di complemento e costretto a lasciare la famiglia per questo. L'8 settembre 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato in campi di concentramento, non come prigioniero ma come I.M.I, Internato Militare Italiano. Le sofferenze, le privazioni, la mancanza di notizie da casa gli rendono la vita difficile. Alla fine del 1944, stanco della forzata inattività, accetta un lavoro agricolo a Hollenbeck, presso una famiglia accogliente. Poi si trasferisce a Kiel, controllato dalla Gestapo. Superate con qualche compromesso le numerose difficoltà nel marzo 1945 riesce a...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
166 p.
Collocazione
DG/18

[...] Signor Ingegnere

Albino Pietro Carlo Gherzi , Emilietta Elvira Ghisalberti

Un ingegnere meccanico piemontese conosce la futura moglie tramite un annuncio matrimoniale fatto da un amico. Su trecento proposte sceglie Elisabetta, una ragazza di diciotto anni nata a Zurigo e residente a Milano. Ne nasce una corrispondenza molto affettuosa e sincera , nonostante la lontananza, perché lui viaggia molto per lavoro. Dopo il matrimonio nascono tre figli e lettere fra i due sono sempre frequentissime e affettuose. Dopo la guerra lui si trasferisce a Montevideo dove fa carriera e denaro, tanto da richiamare laggiù la famiglia.
Estremi cronologici
1932 -1947
Tempo della scrittura
1932 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1102 p.
Collocazione
E/18

Autobiografia: cosmoverosimilismo. Le arti

Francesco Stefano Rossi

Un pittore milanese scrive di sé e della sua arte, raccontando il suo percorso artistico e personale dall'infanzia alle soglie dei settant'anni.
Estremi cronologici
1950 -2017
Tempo della scrittura
1978 -2017
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
133 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Credo che nessuno di noi

De Meo Sergio

Un giovane universitario di Lecco è richiamato alle armi a Parma. Dopo l'addestramento non viene mandato a combattere perché spesso in prigione per atteggiamenti indisciplinati. Dopo l'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e condotto in Baviera a lavorare. Tenta diverse volte la fuga con un amico fino a che non riesce a rientrare in Italia nel maggio 1945. Dopo la guerra si laurea in lettere, si sposa e inizia a insegnare. Ha avuto sette figli.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
1975 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
67 p.
Collocazione
MG/21

Non giudicarmi per quello che sono

Klarisa Rexhepi

Una ragazza kosovara, arrivata in Italia con la famiglia dopo aver trascorso alcuni anni in Germania, racconta la difficoltà di essere accettata essendo se stessa e l'importanza di non avere pregiudizi verso gli stranieri, che meritano di vivere serenamente.
Estremi cronologici
2013 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3