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Memorie di un comandante partigiano

Ugo Ducci

Un ex partigiano racconta alcuni episodi avvenuti durante la guerra di resistenza, che lo hanno visto protagonista: la fuga dalla caserma dell'esercito repubblichino dove era stato forzatamente arruolato; l'arresto da parte delle SS, seguito da una rocambolesca fuga notturna; l'occupazione di una collina, nella vana attesa dell'arrivo di un ufficiale di collegamento alleato; l'agguato ad una compagnia tedesca.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
9 p.
Collocazione
MG/T2

Quel giorno 16 settembre 1944

Tolmina Guazzaloca

L'autrice ricorda un'amica, staffetta partigiana come lei durante la guerra, uccisa per le conseguenze di un mitragliamento a Piacenza, nel settembre 1944.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
3 p.
Collocazione
MG/T

40 mesi in Marina

Elvio Cruciani

L'autore descrive, attraverso tanti brevi aneddoti, la vita trascorsa in Marina durante la Seconda guerra mondiale. Impiegato dapprima come fuochista su una nave pontone operante nel porto di Taranto, si dovrà trasferire su di un rimorchiatore in seguito a diverbi con il comandante.
Estremi cronologici
1942 -1946
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
51 p.
Collocazione
MG/T2

Il diario di Gemma

Gemma Cecchi

L'occupazione tedesca e la liberazione da parte dei soldati americani della frazione di San Vivaldo, nel comune di Montaione (Firenze), nel diario di una maestra elementare. Grande risalto è dato alla descrizione dei saccheggi e della brutalità dei soldati tedeschi.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/T2

Un ragazzo del '25

Marcello Pompili

Pompili Marcello narra le sue memorie di giovane fiorentino prima e durante la seconda guerra mondiale; dalla fame per la scarsità di cibo e le molte bocche da sfamare al primo lavoro in fabbrica, passando attraverso la guerra e i vari espedienti per cercare di cavarsela in un mondo oramai senza regole. Quando gli alleati arrivano a combattere per liberare Firenze, si unisce alla resistenza e combatte per la sua prima volta. Passato il fronte si arruola volontario per continuare a respingere l'esercito nazista. Finita la guerra è costretto a prolungare il periodo di leva in seguito ad una diserzione di alcuni giorni dal fronte per tornare a fare vista alla s...
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
9 p.
Collocazione
MG/T2

[...] Carissimo cugino

Francesco Righetti

Le tredici lettere inviate ai congiunti, pur scandendo le vicissitudini militari dell'autore, poco raccontano della guerra. Esse mantengono il tono intimo degli affetti e del reciproco interesse per le vicende che hanno riguardato i vari membri della famiglia durante il periodo bellico.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
4 p.
Collocazione
E/T2

Le mie memorie nel corso della mia vita

Gaetano Piccione

Trascorsa l'infanzia a Pachino si trasferisce, diciottenne, in Libia dove la madre già  viveva. Qui viene chiamato alle armi e nella battaglia di El-Alamein subisce varie ferite causate dallo scoppio di mine. Ricoverato all'ospedale di Napoli e in seguito a Roma affronterà svariate operazioni. Ristabilitosi dalle ferite, abiterà con la madre a Roma sotto l'occupazione tedesca. A guerra finita aprirà un negozio di sartoria, fino a che non entrerà a lavorare al Ministero delle Finanze.
Estremi cronologici
1918 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
27 p.
Collocazione
MG/T2

Il mio calvario

Giovanni Luisi

Giovanni, l'8 settembre del 1943, si trova in Croazia e vive il drammatico sbando dell'esercito italiano dopo l'armistizio. Sostenuto dal grande desiderio di rivedere i suoi genitori e l'amata fidanzata Antonietta, riesce ad imbarcarsi per Pesaro e da lì a raggiungere, con un fortunoso e pericoloso viaggio durato circa venti giorni, la sua casa ed i suoi cari a Putignano, in territorio già liberato.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
7 p.
Collocazione
MG/T2

Ricordi di guerra

Michele Miraglia

Dal drammatico siluramento della motonave "Neptunia" al deserto della Cirenaica sotto offensiva alleata, dopo due settimane di ricovero all'ospedale militare di Tripoli per le ferite riportate durante il naufragio, tutto raccontato in queste poche pagine, insieme alla descrizione, talvolta anche leggermente ironica, della sofferenza, dei disagi, della paura provati e dei suggestivi paesaggi africani.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
11 p.
Collocazione
MP/T2

La storia di un Balilla tamburino

Lamberto Lambertini

L'autore è un balilla di nove anni quando entra a far parte della "Batteria trombe e tamburi Curtatone e Montanara", che con le loro marce musicali si esibiscono alle parate fasciste. Racconta il piacere dell'aggregazione e delle grandi parate, ma anche il brutto dei bombardamenti e della sofferenza causate dalla guerra.
Estremi cronologici
1939 -1943
Tempo della scrittura
2008 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/T2