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La guerra Ricordi 1937-1940

Renzo Giorgetti

I ricordi di Renzo si accavallano: la dichiarazione di guerra nel giugno del '40, il fratello inviato in Albania dalla quale non farà ritorno ed il padre richiamato come ausiliario per essere poi incarcerato come renitente dopo l'8 settembre'43, le donne della famiglia Einstein, imparentata con il grande fisico Albert, passate per le armi, ufficialmente perché spie in realtà perché ebree, i ponti di Firenze fatti saltare e la resistenza dei tedeschi oltre il Mugnone, i prezzi divenuti altissimi. Infine le considerazioni sull'importanza del ricordo onde evitare nuove simili sciagure.
Estremi cronologici
1940 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
13 p.
Collocazione
MG/T2

Il mio modello ideale di donna

Caterina Mortati

L'educazione ricevuta ed un'innata dolcezza d'animo hanno portato Caterina a rinunciare ai propri sogni ed alla propria vita per farsi carico dei sogni e dei problemi dei suoi congiunti. Un'esistenza non facile ed un cammino alla scoperta di sé, intrapreso peraltro in età matura, l'hanno poi portata a scoprire la bellezza della fede e della vita comunitaria.
Estremi cronologici
1956 -2012
Tempo della scrittura
2012 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MP/T2

Io, "la Athe"

Athe Gracci

Mille ricordi si sprigionano dalla mente "della Athe", ricordi dell'infanzia e della giovinezza, ricordi di giovane moglie e madre, poi luoghi e personaggi, talvolta molto noti, che hanno reso così "speciale" la sua lunga esistenza vissuta sempre con grande intensità.
Estremi cronologici
1922 -1963
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
23 p.
Collocazione
MP/Adn2

Mio dolce sasso di fiume

Andrea , Lorenza

Lui, Andrea, è uno studente marchigiano di medicina. Lei, Lorenza, una toscana laureata in economia. Si incontrano nel 1977 a Firenze e provano subito un'attrazione impetuosa. Cominciano una lunga e difficile relazione che si svolge anche attraverso le lettere. Il rapporto vive fasi alterne: prima appassionato e intenso, poi più debole ma superando i conflitti giunge al matrimonio, nel 1984. La vita coniugale non regala la stabilità emotiva, segue la separazione, le difficoltà e le distanze. Il loro legame non si recide mai del tutto e continua a vivere attraverso lo scambio epistolare.
Estremi cronologici
1977 -2004
Tempo della scrittura
1977 -2004
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
146 p.
Collocazione
E/14

Come sarebbe stato bello

Filiberto Antonelli

L'autore nasce a Montevarchi (AR) nel 1932 da una famiglia di contadini benestanti. Trascorre l'infanzia in una grande casa a Pestello ma in seguito, a causa del lavoro del padre, tutta la famiglia si trasferisce a Firenze. Qui rimane fino ai venti anni quando parte per l'Accademia militare di Modena. Trasferito in Piemonte conosce Nadia, lascia l'esercito e si impiega alla Fiat. Ritornato a Firenze, lascia il lavoro e con un parente rileva un ristorante. Dopo aver raggiunto ottimi riconoscimenti arriva una grossa delusione: il ristorante e il terreno vengono espropriati per la costruzione di una ferrovia e lui, con moglie e figli che ci lavorano, sono costr...
Estremi cronologici
1932 -2010
Tempo della scrittura
1994 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
MP/14

Diario 2013

Laura Bardelli

Un'insegnante fiorentina scrive in terza persona un diario quotidiano che poi pubblica su Facebook per la cerchia di amici. Annota giornalmente la vita da pendolare in treno, i fatti di cronaca più significativi, gli eventi atmosferici e l'amore per i suoi gatti.
Estremi cronologici
2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
130 p.
Collocazione
DP/14

Flash di ricordi - I cocci rotti

Marcello Barni

L'autore nasce a Firenze nel 1940 da una famiglia modesta. Nel 1944 perde il padre militante partigiano, che lascia la moglie e quattro figli ancora piccoli. La madre, che lavora come cameriera, è costretta ad affidarlo ad una famiglia di contadini e lo riprende quando vogliono adottarlo, per affidarlo insieme al fratello all'Istituto Madonnina del Grappa. La donna poi decide di accompagnarsi al cognato, anche lui vedovo con due figlie. A otto anni Marcello va a lavorare come raccattapalle, poi come garzone in una macelleria. In quel periodo conosce una ragazza che non rivede più dopo che si trasferisce a Milano. Lavora in una fabbrica metalmeccanica e come...
Estremi cronologici
1944 -1969
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/14

Un vecchio carabiniere racconta se stesso

Gaetano Coccia

L'autore è nato nel 1936 in una famiglia di agricoltori, piccoli possidenti. Comincia a lavorare la terra in tenera età, poi operaio in varie imprese. Giunta la maggiore età fa domanda per entrare nel Corpo dei Carabinieri, come sogna fin da piccolo. Viene ammesso alla Scuola Allievi e dal 1955 inizia la carriera, raccontando varie esperienze e azioni di cui è orgoglioso. Nel 1996 viene congedato con il grado di Maresciallo Capo. la sua vita familiare, raccontata in parallelo, è segnata dal dolore per la perdita di un figlio di 36 anni.
Estremi cronologici
1936 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/14

Là presso certo si muore! Diario e lettere dalla Grande Guerra

Guido Chigi Saracini

L'autore nasce a Siena nel 1880 da una famiglia nobile. Quando scoppia la Prima guerra mondiale, nonostante non sia tra i richiamati, decide comunque di offrire il proprio contributo alla Patria, arruolandosi come volontario automobilista per la Croce Rossa e mettendosi a disposizione dell'esercito italiano insieme a Gigi, l'autista del mezzo. Guido racconta tutto quello che accade nelle retrovie, a partire da quelle intorno a Belluno e Treviso, che attraversa in lungo e largo dal maggio al dicembre del 1915, accompagnando gli ufficiali nei trasferimenti da e per il fronte. L'andamento tranquillo della guerra di Guido subisce uno scossone dopo lo sciogliment...
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
113 p.
Collocazione
DG/14

La Mia Vita Militare

Giuseppe Betti

Il diario riassume il vissuto dell'autore dal settembre 1914 al 1919 come militare, prima in sanità, poi in trincea nel Carso e sul Piave, in seguito, a guerra terminata, prima del congedo, in vari altri luoghi. Racconta di sé stesso, dei rapporti con i suoi compagni e con i suoi superiori. Riporta vari eventi ed episodi di combattimenti significativi legati alla Grande Guerra.
Estremi cronologici
1914 -1919
Tempo della scrittura
1914 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p. 6
Collocazione
DG/T3