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Riflessi di Cabo Verde

Barbara Bertoncelli

Di ritorno da Capo Verde, delusa dalla fine di una storia nata sul posto, l'autrice decide di raccontare la sua vita proprio all'uomo di cui si era innamorata. Lunghe pagine di diario che ricordano un'infanzia felice trascorsa in famiglia, il legame con i nonni,
Estremi cronologici
2004 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.764
Collocazione
DP/Adn2

6 agosto

Brunilde Mignani

Il 6 agosto del 2006 è il primo compleanno che l'autrice passa senza il marito, morto da pochi mesi. Da allora pensa di scrivere i ricordi della sua vita legati ogni anno a quella data, a cominciare dal 1936: la scuola, la guerra, le vacanze, il matrimonio con l'amore della sua vita, gli studi, le letture, la nascita dell'unica figlia, il lavoro di lui nel campo della parapsicologia, fino alla malattia.
Estremi cronologici
1936 -2005
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.138
Collocazione
MP/Adn2

Storie di famiglia a cavallo di due secoli

Arturo Bongiorno

Resoconto delle vicende familiari dal 1843, anno della nascita del nonno paterno, al 1945, che segna la fine della guerra. L'autore, colonnello dei paracadutisti in pensione, segue il filo degli eventi storici di quegli anni per descrivere gli spostamenti della famiglia dalla Sicilia fino ai confini dell penisola italica, e poi dalla costa africana della Libia nel 1937, le Isole dell'Adriatico fino alle pendici dell'Himalaya.
Estremi cronologici
1843 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 308
Collocazione
MP/Adn2

Diario della mia vita

Gino Rada

E'un bambino di nove anni quando si trasferisce in Libia dove la sua famiglia si conquista un certo benessere che, purtroppo, è di breve durata perché scoppia la guerra. Insieme ai fratelli viene rimpatriato ed ha inizio la sua odissea: le colonie nella riviera, i vari collegi, fino alla fuga verso il Veneto dove si ricongiunge con la sorella. Con la pace arriva la vita da profugo ed il peregrinare tra i vari campi nell'illusione di un prossimo ritorno in Africa. Il padre, rientrato in Italia, riesce a riunire tutta la famiglia nel paese natale.
Estremi cronologici
1931 -1953
Tempo della scrittura
1953
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/T2

A Belvedere in tempo di guerra

Bruno Migliorini , AA. VV. , Paolo Migliorini

Un intreccio di memoria e di lettere che contengono un quadro dettagliato della vita quotidiana di una famiglia durante la guerra. I ricordi di Paolo si alternano al carteggio tra il padre Bruno e la moglie, sfollati durante la guerra da Firenze a Belvedere di Poppi (AR), con i genitori residenti a Roma. Dal Casentino portano notizie prima serene, che trattano della salute, del lavoro e dei lavori di ristrutturazione e agricoli, mentre da Roma ritornano notizie di una vita quotidiana che si fa sempre più difficile. Col passare del tempo arrivano i momenti dell'occupazione tedesca, dell'attraversamento del fronte, degli eccidi fino a quando la Liberazione di...
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 161
Collocazione
MG/13

Tracce di vita

Eraldo Olmeda

I ricordi dell'autore partono dall'infanzia trascorsa durante la guerra a San Giovanni in Marignano (RN). Qui fu valutato non idoneo a frequentare la scuola elementare da una commissione di insegnanti. Traccia i ritratti di familiari, il padre e la zia sarta, e di personaggi del paese. A causa della guerra si trasferisce con tutta la famiglia in Svizzera, poi a Rimini, dove continua gli studi. Frequenta l'Università a Bologna, dove coltiva la passione per il teatro e cinema. Diventa insegnante, lavoro che svolge con passione.
Estremi cronologici
1941 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/13

La mia gioventù vissuta intensamente

Silvio Schiavina

L'autore nasce a bologna nel 1935. Nel periodo della guerra assiste ai bombardamenti e alla distruzione della città, fino all'ingresso degli Alleati il 21 aprile 1945. Inizia da adolescente l'apprendistato nel negozio di acconciature dello zio e una volta esperto decide di fare le stagioni estive nei luoghi più rinomati della Riviera Romagnola, trasferendosi per un periodo anche a Milano. Conosce la moglie, dopo il matrimonio e la morte di un figlio nato prematuro la vita continua a scorrere, come le stagioni lavorative nei saloni più esclusivi della costa.
Estremi cronologici
1935 -1958
Tempo della scrittura
2011 -2012
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/13

La storia di un Balilla tamburino

Lamberto Lambertini

L'autore è un balilla di nove anni quando entra a far parte della "Batteria trombe e tamburi Curtatone e Montanara", che con le loro marce musicali si esibiscono alle parate fasciste. Racconta il piacere dell'aggregazione e delle grandi parate, ma anche il brutto dei bombardamenti e della sofferenza causate dalla guerra.
Estremi cronologici
1939 -1943
Tempo della scrittura
2008 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/T2

La mia storia

Luigi Simmini

L'autore nasce in una povera famiglia del Salentino. Per aiutare a sbarcare il lunario lascia la scuola e lavora come bracciante. Si sposa con una giovane compaesana a dall'unione nascono sei figli. Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale nell'Arma dei Carabinieri: dopo l'8 settembre torna in Puglia. Dopo la guerra lavora prima come ambulante poi come vigile, terminando la sua carriera come ispettore sanitario. Descrive anche l'impegno nell'Associazionismo cattolico.
Estremi cronologici
1922 -1970
Tempo della scrittura
1922 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
115 p.
Collocazione
MP/14

Il mio paese e dintorni

Mario Longagnani

La memoria dell'autore, un direttore commerciale in pensione, ripercorre gli anni dell'infanzia dal 1945 al 1950, quando vive in un piccolo paese di campagna della Bassa Modenese, che lascerà poco dopo per vivere a Milano. Ricostruisce aneddoti legati a una zona che dopo la guerra ha conosciuto spopolamento e urbanesimo industriale.
Estremi cronologici
1945 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
119 p.
Collocazione
MP/14