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Titivillo - come convivere con un linfoma cerebrale

Michele Saggese

Il diario scritto da una persona affetta da linfoma cerebrale maligno. Oltre alla descrizione dei sintomi e dei disagi causati dalla malattia, contiene spunti di riflessione su come cambia la percezione della vita agli occhi di un malato. Non manca una certa dose di ironia: l'autore dà infatti al suo male il nome di Titivillo. Un demonietto con cui è costretto, suo malgrado, a convivere.
Estremi cronologici
2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
10 p.

[...] Stiamo per partire

Goffredo Giannardi

Giovane medico italiano presta servizio presso il reparto di neurologia in una struttura ospedaliera tedesca vicino a Stettino durante l'estate del 1944. Non sono chiare le modalità che là l'hanno condotto, visto che egli non conosce neppure la lingua tedesca, ma il senso di solitudine ed anche di delusione sono palpabili nello scritto, insieme alla grande preoccupazione per la famiglia, della quale non ha notizie dirette, ed alla speranza in una fine prossima della guerra.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p. 13
Collocazione
DG/T2

Unam Sanctam

Flora Ritter

Flora insegna a Roma. Condivide la casa con una giovane conoscente. Nel suo diario descrive escursioni in montagna, viaggi e spettacoli, emozioni, sogni, faticose relazioni affettive e di lavoro, mentre prosegue la sua analisi individuale. Con entusiasmo impara a utilizzare il computer e scopre l'esistenza dell'Archivio di Pieve. Conosce infine Spartaco e con lui inizia una nuova vita.
Estremi cronologici
1985 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Collocazione
DP/Adn2

Kevin, una storia da raccontare

Kevin Corradini

Kevin è stato adottato quando aveva tre anni e mezzo. La storia che ci racconta è quella di un bambino consapevole della bella famiglia che lo ha accolto e che lo ama, consentendogli di vivere una vita ricca di esperienze, di stimoli, di emozioni e di sentimenti profondi.
Estremi cronologici
2003 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Elaborato scolastico
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
A/T2

Quando l'Italia non era ricca (e furba)

Vincenzo Ciafrè

L'autore è nato in un piccolo paese dell'Abruzzo nel 1924. Con grandi sacrifici nel periodo della Seconda guerra mondiale riesce a frequentare la facoltà di Medicina a Siena. Partecipa alla Resistenza e dopo la guerra si iscrive al Partito Comunista. Sposato con due figli, esercita la professione di medico nel grossetano fino alla pensione, durante la quale si è impegnato come consulente sanitario in Africa.
Estremi cronologici
1930 -1979
Tempo della scrittura
1986 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
182 p.
Collocazione
MP/15

[...] Nel lontano giorno

Dante Nasi

Un soldato che combatte sul fronte greco-albanese viene fatto prigioniero dopo l'armistizio e deportato in Germania, dove resta fino alla liberazione da parte degli americani.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MG/T3

Per la mia vita militare - Diario 1941-1945

Gennaro Marrone

L'8 settembre del 1943 Gennaro è in servizio in Grecia. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato in Polonia prima e in Germania poi. Liberato dai russi, rientra in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
10 p.
Collocazione
DG/T3

[...] Carissimi genitori

Carlo Cascianini

Un giovane si reca a Berlino nel 1937 per un saggio ginnico e racconta il suo viaggio ai familiari.
Estremi cronologici
1937 -1937
Tempo della scrittura
1937
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
3 p.
Collocazione
E/T3

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16

[...] L'élite intellettuale di Foligno

Emidio Boccanera

L'amore in tutte le sue forme è il tema dominante del diario di un giovane romano, scomparso prematuramente a 32 anni, nel 1968. Una scrittura che si attiva a intermittenza, dal 1961 all'anno della sua morte. Quando è più giovane Emidio colleziona storie occasionali, riflettendo un tormento interiore tra due modi diversi, nei quali si riconosce in parte, di vivere il rapporto di coppia. Domande che non troveranno mai risposta, neppure dopo l'incontro con una donna di Milano, con la quale nasce una storia intensa e tormentata. Anche nel lavoro le cose non vanno. Dalla morte del padre guida l'azienda di famiglia, ma è un ruolo che non sente suo. Decide di abba...
Estremi cronologici
1961 -1968
Tempo della scrittura
1961 -1968
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
173 p.
Collocazione
DP/15