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Memorie della mia infanzia

Lina Gibiino

Il racconto parte dal trasferimento dall'Italia alla Libia della nonna materna della scrittrice che, rimasta vedova, emigra con i suoi due figli in cerca di lavoro. A Bengasi era emigrata anche la famiglia del padre dell'autrice e in questa terra si incontreranno e innamoreranno i suoi genitori. Racconta della sua fanciullezza con la popolazione libica, le loro usanze e i loro costumi; lei resterà lì fino all'età di 7 anni, poi tornerà in Italia, esattamente in Sicilia. Qui nel 1940, anno del suo rientro, scoppia la Seconda Guerra mondiale, e a causa del conflitto, lei e la sua famiglia, saranno costretti più volte a cambiare città.
Estremi cronologici
1923 -1944
Tempo della scrittura
2013 -2015
Tipologia testuale
Memoria personale
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.23
Collocazione
MP/T3

Le mie memorie di guerra

Enzo Gori

Racconto di un soldato che durante la Seconda Guerra mondiale, passa da una postazione di frontiera sopra Cuneo al servizio sedentario come barbiere. Colto dall'armistizio dell'8 settembre intraprenderà un lungo viaggio a piedi per tornare a casa.
Estremi cronologici
1940 -2013
Tempo della scrittura
2013 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p 13
Collocazione
MG/T3

Diario di Viviana Bauco. Anno 1944-1945

Viviana Bauco

E' il racconto delle difficoltà quotidiane di una ragazza ipovedente che vive la tragedia della Seconda Guerra mondiale in un paese che era diventato la retrovia tedesca del fronte di Cassino.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
p.37
Collocazione
MG/T3

[...] Gent.ma Signora

Antonio Goddi

Il brigadiere Goddi si trova in ospedale da campo, da qui scrive una lettere alla madre di un suo compagno per annunciare la morte del figlio, il quale, dopo essere rimasto ferito gravemente ad una spalla, chiede di essere lasciato morire. Il brigadiere ne scrive le ultime parole e il testamento.
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1941 -1941
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Trascrizione a mano: 1
Consistenza
p. 8
Collocazione
DG/T3

Dalla campagna alla città: ricordi di un'infanzia spensierata nonostante le difficoltà della guerra

Roberta Bini

Ricordi relativi all'infanzia trascorsa in una piccola frazione del Mugello e di eventi della Seconda Guerra mondiale
Estremi cronologici
1936 -1953
Tempo della scrittura
2013
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
28 p.
Collocazione
A/T3
Parole chiave

Siena dolce e amara

Giuseppe Monaco

Il racconto descrive l'infanzia e l'adolescenza trascorse in Sicilia durante la seconda guerra mondiale, il lavoro in campagna, la povertà, ed alcuni episodi accaduti alla scuola elementare. A vent'anni si trasferisce in Svizzera in cerca di fortuna e dopo varie difficoltà riesce a crearsi una buona posizione. A seguito del terremoto nella valle del Belice è costretto a ritornare in Italia per aiutare la famiglia e quindi a trasferirsi a Siena insieme alla moglie. Qui apre un'attività che purtroppo non porta i risultati sperati. Oggi, l'autore, guardando il proprio trascorso si considera soddisfatto ed orgoglioso di sé stesso e della propria famiglia.
Estremi cronologici
1940 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.14
Collocazione
A/T3

I fratelli ritrovati

Gino Troisi

Un pacco di documenti e lettere dentro il baule della nonna Giuseppina ed una scatola consegnatoli da sua mamma Amelia prima di morire fanno luce ai ricordi frammentari e offuscati dell'autore, un ispettore dell'Inps di Arezzo in pensione. Egli ricostruisce la storia della sua vita e famiglia inserendo gli scritti ritrovati nel racconto. Il padre è un giovane emigrato calabrese che torna nella sua terra con la madre dopo la Liberazione di Arezzo, facendosi vivo solo con qualche lettera ma non riconoscendo la paternità. Solo dopo un processo da' il nome al figlio e provvede al mantenimento, che interrompe dopo il matrimonio di Amelia con un giovane commercian...
Estremi cronologici
1942 -1982
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
41 p.
Collocazione
MP/14

[...] In quel martedì di settembre

Eugenio Mungai

La val di Nievole del primo '900 è una terra povera e Clementina decide di andare come balia in Francia, presso ricche famiglie che garantiscono uno stipendio e un trattamento notevoli, mentre il marito fa brevi esperienze come vignaiolo in California. Quasi tutti i loro figli hanno un fratello o una sorella di latte francesi e, una volta cresciuti, anch'essi emigrano: inizia la sorella maggiore che, a Milano, apre una trattoria e accoglie nel lavoro i fratelli e le sorelle minori i quali, via via, aprono a loro volta ristoranti in varie città costruendo un elevato livello di benessere per l'intera famiglia, senza dimenticare mai i profondi legami affettivi...
Estremi cronologici
1912 -1958
Tempo della scrittura
1991 -1995
Tipologia testuale
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
138 p.
Collocazione
A/Adn2

Da una terra all'altra

Elsa Crevatin

L'autrice nasce a Salonicco da genitori italiani e lì frequenta le scuole. Allo scoppio della guerra, in conseguenza di un accordo fra Italia e Grecia, la famiglia è espulsa e si rifugia in Istria fino all'arrivo dei titini. Si rifugia poi a Trieste dove svolge diversi lavori fino al 1945, anno della liberazione e occupazione jugoslava, che racconta dettagliatamente. Dopo l'estate di quell'anno decide di riprendere gli studi e si trasferisce a Modena, mentre a Trieste prosegue il periodo di tumulti e manifestazioni per l'incertezza di quel confine che non viene ancora definito.
Estremi cronologici
1923 -1954
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
129 p.
Collocazione
MP/14

Il tributo di sangue dei Carabinieri e dei civili ad Anghiari - XVIII agosto 1944

Gino Dente

Una mina piazzata dai tedeschi fa saltare in aria un palazzo di Anghiari (AR) e la caserma dei Carabinieri, provocando la morte di quindici persone. Gino è figlio di un carabiniere che riesce a salvarsi e ha sei anni al momento dei fatti.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MG/T3