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Libertà negata e resistenza, voci dei protagonisti

AA.VV.

Attraverso memorie e testimonianze, la ricostruzione della violenza perpetuata dai nazifascisti nella provincia di Perugia e la strenua attività partigiana dei suoi cittadini: le ultime classi del Liceo scientifico di Città della Pieve hanno raccolto documenti, per ripercorrere parte della storia del loro paese.
Estremi cronologici
1921 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/Adn2

Vivere, lavorare, resistere a Spoleto durante il ventennio fascista

AA.VV.

In un progetto proposto dallo Spi-Cgil, per stimolare gli studenti delle superiori a meglio conoscere la realtà storico-politica del loro territorio, la raccolta di testimonianze di sopravvissuti e documenti d'archivio, hanno permesso di ripercorrere i momenti salienti della lotta partigiana nella provincia di Perugia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
interviste
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MG/Adn2

[...] Mi trasferii a Milano

Brenno Coen

Un giovane marchigiano di religione ebrica, emigrato a Milano con la numerosa famiglia, è arrestato e portato prima nel carcere di San Vittore poi nel campo di Fossoli. Durante il viaggio che lo dovrebbe portare in Germania, riesce a fuggire e a rientrare fortunosamente a Milano. Catturato di nuovo è deportato a Bolzano: addetto ai lavori forzati e costretto a liberare le strade dalle mine, riesce a sopravvivere sino alla Liberazione.
Estremi cronologici
1929 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/Adn2

Il libro del tempo perduto

Nicoletta Galli

Alla morte dell'anziana madre, nel 1995, Nicoletta comincia a scrivere, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita e della famiglia da cui proviene. Si intrecciano così vicende antecedenti la sua nascita, come la Grande guerra, con episodi vissuti in prima persona: ricordi d'infanzia, la Seconda guerra mondiale, l'amore per il marito, la sua scomparsa a causa di una malattia. Spicca soprattutto la figura della madre e il drammatico rapporto di sottomissione cui è soggetta l'autrice.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 410
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi dei miei primi dieci anni 1935-1945

Matteo Bonetti

Un operaio romagnolo, politico per passione, racconta i suoi primi dieci anni di vita, che coincidono con l'avvento del fascismo e con gli anni della Seconda guerra mondiale. Ricordi della scuola e della vita in famiglia, di un'infanzia passata sotto la dittatura, tra le difficoltà quotidiane per i continui bombardamenti e i rastrellamenti dei tedeschi.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1935 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/Adn2

Estate Autunno Inverno 1943: una breve prigionia

Roberto Menghi

Uno studente milanese di Architettura, sfollato a Cernobbio a causa dei bombardamenti, viene richiamato alle armi. Dopo la firma dell'Armistizio viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasportato in un carro bestiame, che risale la penisola fino a Stettino, sul Baltico. Viene rinchiuso in tre campi di concentramento in Polonia, dove si rifiuta di arruolarsi nella Repubblica di Salò. Inaspettatamente viene prelevato da due militari tedeschi che lo portano prima a Varsavia, poi a Berlino, dove tramite un cugino, viene fatto fuggire. Rientra clandestinamente in Italia e riprende gli studi.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1998 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.71
Collocazione
MP/Adn2

Le storie di Marusca

Maria Samperi

Autobiografia divisa in quattro parti. Nella prima l'autrice, figlia di una domestica sarda, rievoca l'infanzia, quando viene adottata a cinque anni da una famiglia di Roma. Nella seconda racconta gli anni della guerra: la paura dei bombardamenti e le difficoltà quotidiane. Nella terza, dopo la morte del padre adottivo e la fine della Seconda Guerra mondiale, trova lavoro presso un Ente pubblico. Sposatasi con un ufficiale dell'Esercito, dal quale ha due figli, vive a Roma fino al 1963, ha una figlia naturale ma non riesce a separarsi. Nell'ultima parte racconta il trasferimento della famiglia a Genova, la nascita dei nipoti, la morte prematura di due figli.
Estremi cronologici
1934 -1982
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/Adn2

Dalla mia sponda, il fiume

Claudia Berton

Saga familiare di un'ex insegnante di lingue di Padova. Attraverso fotografie di famiglia ripercorre le vicende degli antenati, partendo dai primi anni dell'Ottocento, per tramandarle alla nipote.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1800-1809
Fine presunta: 1940-1949
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.119
Collocazione
MP/Adn2

Testimonianza

Angelo Majori

Memorie di un ufficiale dell'esercito, che, dopo l'8 settembre 1943, entra a far parte dei Comitati di liberazione nazionale, alla guida del movimento clandestino socialista nella zona di Cremona. Breve storia di come si formarono i primi nuclei armati della Resistenza, delle azioni di sabotaggio e degli arresti ai vertici di queste formazioni, che lottarono per la liberazione della Patria.
Estremi cronologici
1942
Tempo della scrittura
1973
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/Adn2

Memorie di un cittadino della campagna senese

Mario Zani

Ricordi di un pensionato nato in un piccolo paese della provincia di Siena, che rimane orfano di padre a dodici anni, quando per lui inizia una vita di sacrifici. Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale: diventa staffetta di collegamento per le azioni dei partigiani, durante un rastrellamento viene fatto prigioniero dai tedeschi, che lo destinano a scavare le trincee e nei campi per i lavori più duri. Riesce rocambolescamente a fuggire e raggiunge Siena, prima del ritorno a casa nel luglio del 1944.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/Adn2