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Diario su commissione

Luisa Fabbrichesi

Seguendo il suggerimento del suo psicoterapeuta, un'insegnante in pensione tiene un diario per tre mesi, con l'impegno di "scrivere ogni giorno qualcosa". I racconti quotidiani lasciano spazio a frammenti autobiografici, dai primi incarichi scolastici, agli anni del matrimonio, dalla malattia invalidante del marito, ai difficili rapporti con i figli e con i suoceri, fino alla sua depressione che riesce a guardare con distacco "ora che si sente bene".
Estremi cronologici
2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
DP/02

Racconti in disordine

Vittoriano Costantini

L'autore, che scrive in terza persona, si trasferisce da Bari a Trento con i genitori e lì, bambino, ha l'esperienza della guerra e degli sfollamenti. Ma nell'autobiografia ci parla del suo lavoro e della carriera percorsa. Sono anche citati alcuni momenti di vita con gli amici.
Estremi cronologici
1935 -1983
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 233
Collocazione
MP/02

Diario 1979

Jan Osternacht

Un docente universitario di filosofia vive, nel 1979, un momento di crisi personale, di scelte lavorative e di impegno politico. Le agitazioni studentesche, l'insoddisfazione per la vita di provincia ed un forte desiderio di solitudine e di allontanamento dalla quotidianità, lo inducono a riflessioni sul suo lavoro e sul rapporto con i colleghi e la famiglia.
Estremi cronologici
1979
Tempo della scrittura
1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
DP/02

Lettere d'amore, di guerra e di paese

Edgardo Bressani , Ida Ragaglia

Ad opera della figlia Maria Luisa, una selezione delle mille lettere d'amore tra due fidanzati, poi sposi. Lei è maestra elementare in Emilia e, per un breve periodo, in Slovenia; lui è un ufficiale dell'esercito impegnato, prima nel territorio nazionale, quindi nella seconda guerra mondiale, in Tunisia, dove sarà fatto prigioniero. Lettere sentimentali, spesso ricche di sensualità e passione, ma anche di pensieri d'amore per i due figli nati dall'unione.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1934 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 154
Collocazione
E/02

L'isola nuda

Claudia Sonia Colussi Corte

Guidata da un padre idealista e rivoluzionario, una giovane famiglia lascia l'Italia per trasferirsi nella Jugoslavia di Tito, terra del socialismo reale. Però, quando si deteriorano i rapporti con l'Unione Sovietica di Stalin, l'uomo viene imprigionato per quattro anni nell'isola di Goli Otok, con l'accusa infondata d'essere una spia di Mosca. La moglie e la figlia - l'autrice del testo, allora bambina - si trovano isolate, e accusate anch'esse come "nemiche del popolo". A distanza di anni, la figlia racconta questo calvario di efferata e brutalissima violenza.
Estremi cronologici
1946 -1956
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MP/02

Miriam l'ebrea

Giornando Barbari

L'infanzia serena e povera in una famiglia numerosa e l'adolescenza, tutta dentro la guerra. Nel 1943, una famiglia ebrea di sei persone, compra il podere che la famiglia dell'autore lavora. Nasce fra loro amicizia e complicità, prima del tragico epilogo, quando quattro di loro sono deportati. Lui ha quattordici anni e inizia a lavorare, prima a Bologna, poi per i tedeschi lungo la Linea gotica, sempre sotto continui e forti bombardamenti. Arrivano gli Alleati e lui è felice: può suonare, con la sua fisarmonica, i loro ritmi sincopati.
Estremi cronologici
1940 -1952
Tempo della scrittura
1997 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
storia corale
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Fotografie
Consistenza
pp. 418
Collocazione
MP/02

Un garibaldino della "natisone"

Pietro Pauletti

Chiamato nel 1943 per un corso premilitare navale a Livorno, trascorre dopo l'8 settembre un periodo di sbandamento per sfuggire ai rastrellamenti tedeschi e fascisti. L'anno successivo si unisce come partigiano alla brigata Triestina insieme agli sloveni; passa poi nella brigata Natisone che riuniva i garibaldini della zona. Partecipa ad azioni di guerra contro i tedeschi sia al confine italo-slavo che in Slovenia, fino al maggio del 1945.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MG/02

Prampolini Cav. Giovanni, fu Giulio Maggiore di Fanteria in Riserva

Giambattista Prampolini

L'epopea ottocentesca di un militare modenese, inizialmente integrato nell'esercito di Francesco V d'Este, poi nelle brigate garibaldine, infine nell'esercito sabaudo, prima e dopo l'Unità d'Italia, in seguito alla quale sarà in Puglia e Basilicata a combattere le più temibili bande di briganti. Raggiungerà il grado di maggiore di fanteria. Accanto alla grande storia, le vicende famigliari: orfano di padre, madre sofferente di disturbi psichici, una carriera ecclesiastica fallita, due matrimoni, nove figli, di cui solo due gli sopravvivranno.
Estremi cronologici
1834 -1881
Tempo della scrittura
1890
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/02

Un impegno lungo quanto una vita

Vito Mercadante

Un preside in pensione ricorda l'impegno che ha contraddistinto la sua vita e quella della famiglia: onesti e laboriosi siciliani, antifascisti convinti, tornano a Palermo dopo la parentesi della guerra. L'autore inizia così l'attività nel partito comunista e nel sindacato scuola, dando il proprio contributo alla formulazione della legge 51, varata nel 1980, a favore dei progetti scolastici antimafia.
Estremi cronologici
1920 -1994
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/02

Cocco e il fratello

Lauretta Cavinato

L'ultima di sette figli di una famiglia contadina del padovano vive un'infanzia di solitudine. La ragazzina "Cocco", così soprannominata dal fratello maggiore, soffre perchè non può continuare a studiare, va a fare la cameriera, e poi è "costretta" dai familiari a sposarsi con un operaio che non ama. Insieme hanno due figli, ma le incomprensioni conducono la coppia alla separazione.
Estremi cronologici
1940 -1980
Tempo della scrittura
1960 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/02