Hai selezionato il Luogo del racconto

Ricerca avanzata

Risultati ricerca: 90
Cancella

Una vita spezzata

Francesco Ezio Malgradi

Un militare della Grande Guerra scrive lettere ai propri cari per oltre un anno. La corrispondenza si interrompe nell'agosto del 1916, quando il giovane si trova in trincea.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
47 p.
Collocazione
E/Adn2
Soggetti
Amore Combattimento Famiglia Guerra mondiale 1914-1918 Militari

[...] I miei conti con il tramonto della vita

Mario De Nigris

Dopo l'8 settembre 1943 un militare aderisce alla Resistenza e in seguito combatte tra le fila dell'esercito cobelligerante. Poco tempo dopo la fine della guerra si congeda dall'esercito e torna alla vita civile, trova lavoro, si sposa e si dedica con continuità alla propria passione artistica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 2011
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2011-2012
Fine presunta: 2011-2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/Adn2
Soggetti
Amore Armistizio dell'8 settembre 1943 Arte Artisti Fascismo Guerra mondiale 1939-1945 Lavoro Militari Militari italiani Militari tedeschi Partigiani Pittori Referendum Resistenza Soldati Soldati italiani Teatro
Parole chiave
Esercito cobelligerante Guerra di liberazione Liberetà Scuola Soldati tedeschi

Il nonno racconta

Giacomo Basilico

Un uomo nato negli anni Venti racconta di sé, della sua famiglia e del suo luogo di origine. Le tradizioni contadine e il mondo della sua infanzia sono i temi principali della sua scrittura, che fa però riferimento anche al presente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1927-1924
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
275 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Agricoltura Amicizia Anziani Armistizio dell'8 settembre 1943 Colonie climatiche per l'infanzia Contadini Diserzione Fascismo Folclore Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Leva militare Lutto Militari Nonni Religione Scuola Usanze Vacanze estive
Parole chiave
Famiglia Tradizioni

[...] Nelle ore ant. minima 1 grado sotto zero

Adriano Berti

Un uomo, industriale della lana, appunta in agende giornaliere, in modo essenziale e sintetico, notizie sulle condizioni meteorologiche, spostamenti personali e di affari, vacanze, incontri ed eventi familiari.
Estremi cronologici
1907 -1938
Tempo della scrittura
1907 -1938
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
1977 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Caccia Cure termali Escursioni Ippodromi Lavoro Malattie Meteorologia Militari Nevrastenia Opere in musica Teatro Vacanze estive Viaggi Viaggi in treno
Parole chiave
Esaurimento nervoso Famiglia Gite Meteo Opere liriche

[...] Sono proprio contenta

Bianca Borletti

Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
1938 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
2155 p.
Collocazione
DP/Adn3
Soggetti
Alpinismo Amicizia Amore Analisi Anniversari Aristocrazia Arte Barche Beneficenza Borghesia Cartomanzia Chiromanzia Chirurgia Cliniche private Concerti Cultura Denari Depressione Diritto all'autodeterminazione Educazione Elezioni Elite Equitazione Erboristeria Esercizi Spirituali Famiglia Farmaci Felicità Feste Fidanzamenti Figli Film Flauto Floricoltura Giochi di carte Giovinezza Golf Gravidanza Guerra del Golfo Persico 1991 Guerra mondiale 1939-1945 Influenza Introspezione Lavori Letteratura Lutto Malattia Malinconia Maternità Matrimoni Matrimonio Medici Medicina alternativa Moda Mondanità Montagna Mostre Musica Padri Partiti politici Pianoforte Pittura Politica Religiosità Salute Sci Scrittura giovanile Scuola Sentimenti Separazione coniugale Solitudine Studio Suore Teatri Teatro Televisione Tennis Turismo Sanitario Vacanze Viaggi Villeggiatura Vita sociale Yacht Yoga
Parole chiave
AMREF Associazione San Vincenzo Ballo Beverly Hills F.A.I. Festival dei due Mondi Fondazione Buzzati La Capannina di Franceschi La Rinascente LILT Metodo Tomatis Piccolo Teatro Premio Compasso d'Oro Premio Senatore Borletti Premio Viareggio Reader's Digest Soroptimist International Teatro alla Scala U.V.I. Wamba

Racconto della mia vita di quando sono nato e quando ero militare

Bruno Pergentini

Un militare in servizio in Grecia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato in Germania. Le condizioni che deve affrontare fino al termine della guerra, quando è finalmente libero e può tornare a casa, sono durissime e lo segnano profondamente.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
52 p.
Collocazione
MG/Adn2
Soggetti
Alleati anglo-americani Armistizio dell'8 settembre 1943 Bombardamenti Deportati Deportazione Guerra mondiale 1939-1945 Incidenti stradali Internati militari italiani Lavori forzati Malattie Militari Ospedali Prigionia Prigionieri Viaggi in treno
Parole chiave
Campi di prigionia

[...] Credo che nessuno di noi

De Meo Sergio

Un giovane universitario di Lecco è richiamato alle armi a Parma. Dopo l'addestramento non viene mandato a combattere perché spesso in prigione per atteggiamenti indisciplinati. Dopo l'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e condotto in Baviera a lavorare. Tenta diverse volte la fuga con un amico fino a che non riesce a rientrare in Italia nel maggio 1945. Dopo la guerra si laurea in lettere, si sposa e inizia a insegnare. Ha avuto sette figli.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
1975 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
67 p.
Collocazione
MG/21
Soggetti
Armistizio dell'8 settembre <1943> Carceri Detenzione Fuga Giovinezza Guerra Guerra mondiale 1939-1945 Leva militare Ospedali militari Prigionia Prigionieri Stabilimenti industriali Teatro Viaggi in treno
Parole chiave
Cavalleggeri

Una piccola parte del mio diario

Samriye

Un ragazzino somalo giunge in Italia alcuni anni dopo aver lasciato il proprio Paese di origine. Ospitato in un centro di accoglienza, studia e fa progetti per il futuro.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2012-2014
Fine: 2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Comunità alloggio Emigrati Emigrazione Giovinezza Immigrati Immigrati africani Immigrati clandestini Immigrati somali Immigrazione Immigrazione clandestina Minori Minori stranieri Stranieri
Parole chiave
Centri di accoglienza DiMMI, Diari Multimediali Migranti Emigrazione esterna Migranti Scrittura giovanile

[...] Gentile signorina

Dorino Renato Furini , Natalina Prada

Una coppia di fidanzati corrisponde negli anni della Seconda guerra mondiale. Dopo la laurea, Renato viene chiamato alle armi e poi inviato sul fronte africano, dove viene fatto prigioniero. Rientrato in Italia poco prima della fine del conflitto, deve aspettare ancora alcuni mesi prima di potersi ricongiungere con l'amata Natalina. Alla fine di dicembre del 1945, i due riescono finalmente a unirsi in matrimonio, come già avevano programmato di fare prima di essere separati dal lungo periodo di prigionia.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1997
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
157 p.
Collocazione
E/20
Soggetti
Allievi ufficiali Amore Battaglie Cobelligeranza Combattimento Deportati Deportazione Fidanzamento Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Introspezione Lavori forzati Lavoro Malattie Militari Militari inglesi Militari italiani Ospedali militari Prigionia Prigionieri Ritirate Sfollati Ufficiali Università
Parole chiave
Campi di lavoro Campi di prigionia Famiglia Fidanzati Sfollamento Vita militare

Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti

Jean Paul Habimana

Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
Estremi cronologici
1994 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Amicizia Amore Campi profughi Chiese Conflitti etnici Conventi Emigrati Emigrazione Fame Fede Genocidio Giovinezza Giustizia Gruppi etnici Immigrati Immigrati africani Immigrazione Infanzia Insegnanti Introspezione Lavoro Lavoro agricolo Lutto Malattie Matrimonio Militari Militari francesi Morte Orfani Organizzazioni paramilitari Ospitalità Parrocchie Politica Preghiera Profughi Profughi ruandesi Religione Sacerdoti Scuole Seminari Seminaristi Solidarietà Sterminio Stranieri Studenti Suore Superstiti Violenza Violenza sessuale Vittime
Parole chiave
Croce Rossa Internazionale Emigrazione esterna Etnie Famiglia Giheke Hutu Immigrati ruandesi Interahamwe Migranti Milizie paramilitari Scuola Tutsi