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Memorie di un ebreo napoletano

Alberto Defez

Allontanato dalla scuola a seguito della promulgazione delle leggi razziali, un giovane ebreo si trova a vivere in clandestinità nell'attesa di un crollo delle forze dell'Asse. Il desiderio di riscattare la sua posizione lo porterà prima ad aderire alla causa partigiana e, infine, tornato a Napoli, a concludere gli studi universitari interrotti.
Estremi cronologici
1938 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MG/99

Diario di un rifugiato in Svizzera 1943-1945

Gualtiero Morpurgo

Un ingegnere di origine ebraica è costretto dalle persecuzioni razziali a espatriare in Svizzera. Durante i due anni di esilio lavorerà nei campi e al taglio dei bosco. Il suo spirito sensibile si placherà solo dopo che gli verrà concesso di organizzare concerti di musica da camera, essendo lui violinista. E l'amatissima madre, rimasta in Italia, non ci sarà più ad attenderlo al ritorno, poiché è morta ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 322
Collocazione
DG/99

Il pianoforte di Mara

Maria Luigia Ronco

Studentessa delle magistrali diviene amica di una giovane ragazza ebrea, che suona il pianoforte. Dalle rispettive finestre comunicano attraverso biglietti, poi si conoscono e si confidano anche i loro timori sulla guerra incombente. Un giorno, però, Mara non c'è più.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/99

Diario di una ragazza ebrea a Milano che aveva 16 anni nel 1941

Liana Ruberl

Un'adolescente ebrea, proveniente da una famiglia ricca di denaro e relazioni, è inconsapevole dell'olocausto che altrove si sta compiendo e si divide tra impegni scolastici, feste da ballo e amori passeggeri: "Ho 16 anni. Labbra cariche di rossetto ma non ho lo smalto sulle unghie perchè non mi sta. Siamo senza radio". Una storia ricca di amori, perché senza si "marcisce". Totale silenzio sugli anni del confino in Svizzera.
Estremi cronologici
1935 -1946
Tempo della scrittura
1935 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 190
Collocazione
DP/99

Ed ora, 50 anni dopo...

Eugenia Servi

A Pitigliano, in Toscana, una comunità ebraica si disperde a causa delle leggi razziali e della guerra. Una bambina si trova in mezzo a questi eventi. L'antisemitismo di Stato causerà, a lei e alla sua famiglia, licenziamenti, fughe per nascondersi e l'internamento; sul finire della guerra saranno anche costrette ad alloggiare in una grotta nel tufo.
Estremi cronologici
1938 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MG/99

Memorie in cucina (e non solo)

Daria Usiglio

La vita dell'autrice, figlia di ebrei borghesi, dall'infanzia fino ai nostri giorni: narrazione di sé attraverso i cibi utilizzati come spunti narrativi. Storia dell'occupazione tedesca di Roma, del matrimonio con gli spostamenti, seguendo il lavoro del marito, a Londra, Milano, fino all'amata Cortona, dove la famiglia si stabilisce definitivamente.
Estremi cronologici
1933 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/99

A mia madre

Luciano Dinatti

I pensieri che un pensionato dedica alla figura della madre: divenuta non vedente per allattare i numerosi figli, ha mantenuto inalterata la sua fede e la sua volontà.
Estremi cronologici
1927 -1971
Tempo della scrittura
1994 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T

[...] Caro Professore, eccomi di nuovo viva

Francesco Lemmi , Giorgina Levi

Lettere tra un professore universitario e una giovane insegnante, sua ex alunna, emigrata con il marito in Bolivia a seguito delle leggi razziali: forte nostalgia della famiglia, degli amici e di quella vivacità intellettuale che rende serene anche le giornate più scure.
Estremi cronologici
1940 -1948
Tempo della scrittura
1940 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 19
Collocazione
E/Adn

Dramma di un reduce

Silvio Castellani

Riuscito a scappare dalla prigionia dei tedeschi, cominciata in Grecia, un giovane romagnolo, che da adulto aprirà un distributore di benzina, vede passare il fronte mentre vive a Budapest, da civile. Preso nel mezzo fra tedeschi in fuga e russi minacciosamente in arrivo, con grande furbizia, riesce sempre a trovare il meglio per sé e non nasconde la compassione che prova per il popolo ebreo, del quale viene a conoscere l'inumano trattamento.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MG/T

Una vita, la famiglia, il lavoro, e poi...

Editta Levi

Autobiografia di una donna ebrea della media borghesia torinese. Racconta delle persecuzioni razziali, della guerra, dei numerosi amici e parenti deportati. Ora vive in una casa di riposo, e ricorda anche i molti viaggi e gli interessi vivaci dell'età matura.
Estremi cronologici
1920 -1995
Tempo della scrittura
1972 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/00