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La storia

Marco Aurelio Spreafico

Un dirigente d'azienda in pensione scrive la storia della sua famiglia. Nasce a Viareggio nel 1928. Nel 1934 la famiglia fa ritorno a Milano, città di origine del padre, dove frequenta la scuola con poco profitto. Nel 1940 viene mandato a Cortona (AR) per frequentare l'Istituto Agrario, che abbandona nel 1943 dopo la caduta del fascismo. Racconta i bombardamenti e le difficoltà di vivere a Milano in quel periodo. Alla fine della guerra si iscrive a una scuola per Periti Industriali, dove si diploma. Svolge il servizio militare a Lecce. Viene poi assunto alla Pavesi, conosce una ragazza svedese che sposa, madre delle sue due figlie. Va a Londra per imparare l...
Estremi cronologici
1894 -1994
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
149 p.
Collocazione
MP/15

Il sentiero dei ricordi

Anna Napoli

L'infanzia di una bimba salernitana nata nell'anno dello scoppio del secondo conflitto mondiale: l'orrore della guerra, la lontananza del padre richiamato alle armi, l'amore della madre, la scuola e i giochi di bambina.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1951
Fine: 1951
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
43 p.
Collocazione
MP/T3

Ricordi di vita vissuta

Maria Luisa Salvietti

Maria Luisa ha dieci anni quando l'Italia entra in guerra e ricorda in una breve memoria l'orrore di quegli anni.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MG/T3

La ricomposizione di un puzzle

Giuliana Zoleo

Una donna ritrova alcuni ex alunni del padre, studenti all'epoca della Seconda guerra mondiale, e l'incontro con loro la porta a ricostruire gli eventi occorsi alla propria famiglia in seguito alla perdita della casa durante un bombardamento.
Estremi cronologici
1943 -2014
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
53 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Io sono nata

Lea Barbagli

Una donna originaria della provincia di Arezzo racconta la propria vita: dall'infanzia contadina alle vicende della Seconda guerra mondiale, dal matrimonio negli anni Cinquanta alla lunga malattia del marito, affetto da Alzheimer, e ai propri ripetuti problemi di salute.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1999
Fine: 2015
Tempo della scrittura
2012 -2015
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
285 p.
Collocazione
MP/16

Diario di un ufficiale italiano internato in Svizzera

Mario Blasi

Un ufficiale trentenne, sposato con una figlia, in servizio con la contraerea a Milano, dopo l'8 settembre 1943 rende inservibili i propri pezzi di artiglieria e con pochi compagni sfugge alla cattura da parte dei tedeschi, rifugiandosi in Svizzera. Inviato a Muerren (Alpi Bernesi) assieme ad altri ufficiali, vi resta fino al 1945, sperimentando la dolorosa vita dell'internato e privo di notizie da casa. Durante la sua assenza diventa padre: la moglie, rifugiatasi in Casentino (vallata della provincia di Arezzo), dà infatti alla luce un figlio, ma Mario ne viene a conoscenza soltanto al suo ritorno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
348 p.
Collocazione
DG/16

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16

Come un pugno di sabbia, così la vita ci sfugge dalle mani

Luigia Cerri

Negli anni Trenta, una giovane milanese emigra in Africa e trascorre sedici anni tra Eritrea ed Etiopia, al fianco del marito e dei loro tre figli. Il clima di ostilità che caratterizza gli anni del dopoguerra porta la famiglia a decidere di rientrare in Italia.
Estremi cronologici
1933 -1953
Tempo della scrittura
1960 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/16

La gabbietta di Kafka. Memorie di un balilla rispettoso, 1926-1943

Ivano Cipriani

Le memorie di un ultraottantenne che rievoca i suoi primi diciott'anni di vita, dalla nascita, nel 1926, alla Liberazione di Roma. Figlio unico di una famiglia antifascista fuggita da Pistoia a Roma, ricorda e racconta la scuola di regime e gli eventi della dittatura fascista visti con gli occhi di un balilla prima e di un avanguardista poi, le leggi razziali, l'eco delle guerre lontane e lo scoppio del secondo conflitto mondiale, i bombardamenti e l'occupazione tedesca della capitale, la scoperta di libri e giornaletti, la crisi religiosa, la malattia, la musica, il cinema, gli amici, in un continuo mescolarsi di pubblico e privato. Il bambino diventato un...
Estremi cronologici
1926 -1944
Tempo della scrittura
2008 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
280 p.
Collocazione
MP/16

Memorie lughesi

Giuseppe Corticelli

Durante la Seconda guerra mondiale un bambino sfolla con la famiglia da Bologna a Lugo di Romagna (RA). La vita tranquilla in campagna viene interrotta quando la casa dove vive viene dapprima requisita dai tedeschi e poi distrutta per dare spazio alle loro opere difensive. Tuttavia, i rapporti coi militari nemici sono buoni e al termine del conflitto Giuseppe mantiene con uno di loro un amichevole contatto epistolare.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
1998 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
146 p.
Collocazione
MG/16