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Fuochi artificiali

Virginia Fiorella Rossi

Nei giorni in cui Roma è città aperta, una giovane dell'alta borghesia tiene un diario a cui confessa di voler partire come volontaria per difendere la Repubblica Sociale. Cambia idea dopo "l'occupazione anglo-americana" quando il padre, che era un alto funzionario del Fascismo, si dichiara fedele al re e a Badoglio. Tutto quel che segue è una memoria scritta nel 2000: l'autrice ricorda la sfortunata carriera di attrice, la professione di guida turistica, un matrimonio finito male, la conversione al buddismo.
Estremi cronologici
1924 -2001
Tempo della scrittura
1944 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 120
Collocazione
MP/04
Soggetti
Amore Attori di teatro Battaglie Bombardamenti Buddismo Famiglie Fascismo Fede Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lutto Malattie Maternità Omosessualità Parto Religiosità Scuole Senatori Teatro Tradimento Tubercolosi Tubercolosi polmonare
Parole chiave
Incomprensioni famigliari Scrittura giovanile Sedute spiritiche Zolfatare

La scuola di via Camozzi

Gaetano Rasola

La guerra per strada nel racconto di un dirigente industriale, allora bambino, sfollato con la famiglia da Ostia al centro di Roma, in un'aula di una ex scuola. In strada Gaetano e i suoi coetanei, escogitano ogni mezzo per divertirsi e sopravvivere al conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MG/04
Soggetti
Amicizia Borsa nera Contrabbando Famiglie Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Povertà Scuole Sfollati
Parole chiave
Arte di arrangiarsi Dopoguerra Sfollamento Vita di strada

La mia piccola Calabria. E qualcos'altro

Bruna Bignozzi

Nella memoria di un'insegnante in pensione, gli anni di lavoro nelle sedi disagiate della Calabria e il contemporaneo studio universitario per conseguire la laurea in Pedagogia. Ambienti degradati, difficoltà di comprensione linguistica e qualche diffidenza verso la maestra ferrarese, nulla tolgono al fascino di una terra e delle sue tradizioni.
Estremi cronologici
1943 -1963
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MP/04
Soggetti
Abbigliamento Amicizia Colonie marine Colonie montane Concorsi Corredo nuziale Dialetto Emigrazione interna Famiglie Giovinezza Infanzia Insegnanti Lavoro Matrimonio Scuole Scuole elementari Tradizioni Università Vacanze
Parole chiave
Mondo contadino Scuole serali

Schegge

Antonio Durante

Tanti capitoli, tanti avi e parenti, amici e conoscenti, per raccontare i cambiamenti avvenuti nel secolo appena trascorso. La seconda guerra mondiale la vive nella Resistenza e il dopoguerra, dopo quattro anni di navigazione in una petroliera, in vari cantieri siderurgici italiani con incarichi di responsabilità. E' sposato e ha due figlie.
Estremi cronologici
1922 -1999
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 333
Collocazione
MP/04
Soggetti
Amicizia Borsa nera Deportazione Famiglie Fascismo Folclore Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Imbarco Infanzia Lavoro Matrimonio Mestieri Navi Navigazione Partigiani Petroliere Politica Resistenza Scioperi Scuole Siderurgia Sindacalismo Vacanze Viaggi
Parole chiave
Brigate nere Dopoguerra Eccidi Famiglia Mondo contadino Rastrellamenti Slogan Ufficiali di macchina

Memorie dalla Tarzanella

Ardilio Ferri

L'autore ricostruisce la storia della sua famiglia e dell'azienda agricola "la Tarzanella", che loro conducono dalla fine dell'Ottocento. Nel 1926 i fascisti li costringono a lasciarla. Iniziano traslochi e trasferimenti per trovare lavoro. Arruolato durante la seconda guerra mondiale, si dà alla fuga dopo l'8 settembre 1943 e si unisce alla Resistenza.
Estremi cronologici
1922 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/04
Soggetti
Bombardamenti Contadini Emigrazione interna Famiglie Fascismo Fascisti Folclore Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lutto Malattia Politica Resistenza Sindacalismo Tradizioni
Parole chiave
Fucilazioni Fuga Liberazione Mondo contadino Rastrellamenti Traslochi

Nonno, perchè hai i capelli bianchi?

Luigi Ferrari

Raccontata ai nipoti, la vita in movimento di un piccolo imprenditore, cresciuto in Francia dove lavorava il padre, e rientrato adolescente in Italia, giusto in tempo per la guerra che lo vede sfollato prima, partigiano poi. Da operaio, studia per raggiungere una posizione migliore e ci riesce: per lavoro va fino in Africa a installare impianti per la raffinazione del sale. Finché è lui stesso a fondare una società sua.
Estremi cronologici
1917 -1991
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/04
Soggetti
Amore Aziende Emigrazione esterna Famiglie Fede Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lutto Matrimonio Religiosità Saline Sfollati Società Viaggi
Parole chiave
Sfollamento

Caro Lucio

Lina Wanda Bernardini

Rivolgendosi al figlio con una lettera che diventa una sorta di racconto autobiografico per immagini, un'insegnante in pensione ricorda l'infanzia e l'adolescenza, il periodo scolastico, fino all'incarico lavorativo. Emerge la figura del padre autoritario in un contesto famigliare agiato ma piuttosto austero.
Estremi cronologici
1948 -2003
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/04
Soggetti
Adolescenza Collegi Famiglie Infanzia Introspezione Scuole Sessualità Suore
Parole chiave
Famiglia Incomprensioni famigliari Mondo contadino

I Marzo 1890 - I Marzo 1950 Elencazioni di comuni episodi e pensieri dei sessant'anni di vita di Tosi Edoardo

Edoardo Tosi

Un cesellatore, poi impiegato d'officina, scrive un compendio sessantennale sulla vita quotidiana propria e della città di Milano, sconvolta da due guerre, sempre risorta; oltre alla storia di vita dell'autore, ci sono notizie sui prezzi al consumo, sul costume, sulla politica locale e nazionale.
Estremi cronologici
1890 -1969
Tempo della scrittura
1950 -1969
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Libro di famiglia
libro di conti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/04
Soggetti
Amicizia Amore Armistizio dell'8 settembre 1943 Biciclette Bombardamenti Case popolari Collegi Crisi economiche Degenza ospedaliera Economia Famiglie Fascismo Figli Giovinezza Guerra mondiale 1914-1918 Guerra mondiale 1939-1945 Impiegati Infanzia Lavoro Lutto Minori Prezzi Scioperi Scuole Sfollati Soldi Stipendi Vacanze
Parole chiave
Anni Cinquanta Anni Sessanta Armistizio Cesellatori Dopoguerra Garzone Lotte politiche Macerie Scuole serali Sfollamento

Storia di Mirko

Mirko Pastecchi

Nella lettera a un'assistente volontaria del carcere in cui è rinchiuso, l'infanzia sbagliata del figlio di due tossici romani, che cresce in una roulotte, e vede morire di overdose la madre, e di tumore il padre. E' molto giovane quando sta per diventare padre anche lui e, per mettere insieme qualche soldo, accetta una commissione poco chiara che gli comporterà la reclusione a Pisa.
Estremi cronologici
1982 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/04
Soggetti
Adolescenza Amore Cancro Carceri Detenzione Dialetto Dolore Droghe Emarginazione sociale Famiglie Giovinezza Infanzia Lavoro Lutto Malattie Malavita Minori Miseria Morte Povertà
Parole chiave
Aids Scrittura giovanile Sofferenza

Oltre il buio

Antonina Azoti

A quattro anni vive drammaticamente l'uccisione del padre, dirigente sindacale, per mano della mafia. Senza un sussidio da parte dello Stato, vive in miseria con la madre e il fratello. E' però determinata a riscattare la memoria del padre, sulla cui figura si tace per anni, perchè considerato dalla mentalità paesana un "morto ammazzato". Nel 1992, alla morte di Falcone, fa sentire anche la sua voce e da allora il padre Nicolò Azoti viene restituito alla storia del suo paese e della Sicilia con la dignità di chi ha lottato ed è morto per i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1946 -2002
Tempo della scrittura
1992 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MP/04
Soggetti
Adolescenza Collegi Dialetto Dolore Emarginazione sociale Famiglie Giovinezza Infanzia Insegnanti Lavoro Lutto Mafia Miseria Omicidio Politica Povertà Scuole Sindacalismo Sofferenza
Parole chiave
Famiglia Manifestazioni Mondo contadino