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Quaderno di vita vissuta

Maria Rosa Longo

Una casalinga calabrese, figlia di un farmacista, racconta la sua infanzia fino a dieci anni insieme agli otto fratelli e sorelle a San Giorgio a Morgeto e poi a Cittanova, dove la famiglia si trasferisce per il lavoro del padre. La memoria riporta anche notizie sulla famiglia e sulla società del tempo, con dettagli sulla fabbricazione di medicinali.
Estremi cronologici
1890 -1900
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/04

Perche devo morire?

Indi

Fin da piccola ha una spiccata sensibilità che la porta a comunicare con gli animali, in particolare con i cavalli. Un'esistenza normale con un lavoro modesto e i ritmi imposti dalla famiglia viene bruscamente interrota dalla scoperta della malattia, l'Aids, che combatterà con la forza interiore che ha sempre sentito dentro di sé.
Estremi cronologici
1957 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/04

Omaggio a mio padre e a mia madre

Adelia Zonca

Una pensionata lombarda vive tutta la propria esistenza lottando con una forma di poliomielite che l'aveva colpita quando aveva quindici mesi, creandole problemi di deambulazione che verranno parzialmente corretti da vari interventi. Si diploma ragioniera e lavora in banca. Ogni anno frequenta l'Istituto di riabilitazione del lago di Garda e nel 1996 conosce un uomo, anche lui invalido, di cui si innamora. Si sposano nel 2000 ma la loro convivenza non è felice. Si ammala di tumore al seno con conseguenti metastasi ossee.
Estremi cronologici
1954 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/04

Mirabello o Francolino?

Angelo Fumagalli

Memorie di un operaio della Pirelli, che proviene da una povera famiglia contadina del lecchese, che non ha dimenticato le violenze dei fascisti e della guerra mondiale, e anche per questo si è sempre impegnato in prima persona nelle lotte politiche e sindacali a difesa della sua categoria.
Estremi cronologici
1930 -1982
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/04

La mia vita. Diario di un milanese

Carlo Barnabei

Memoria episodica di un pensionato milanese, ex dipendente Alfa Romeo e attivo nel comitato di fabbrica: l'amore per la famiglia, l'impegno lavorativo, e nelle attività culturali e sociali promosse dal circolo ricreativo del dopolavoro, contraddistinguono il suo agire sino al pensionamento.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 264
Collocazione
MP/04

Via dell'Agania n 19

Lorenza Maria Mori

L'autrice ricorda i primi sette anni di vita trascorsi in un'antica casa del centro storico di Arezzo, ricostruendo i ritratti dei parenti e gli episodi significativi della sua infanzia.
Estremi cronologici
1955 -1962
Tempo della scrittura
1994 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/04

Le immagini della memoria sono

Guglielmina Maria Vittoria Iurlaro

La nascita e il lento esaurirsi della vocazione religiosa in una ex suora dell'ordine salesiano: ancora adolescente e studentessa nel collegio Don Bosco di Montecatini, decide di prendere i voti entrando nella Congregazione delle figlie di Maria Ausiliatrice. Dopo ventotto anni di vita religiosa, segnati dall'insegnamento in varie sedi, chiede la dispensa.
Estremi cronologici
1927 -1979
Tempo della scrittura
1993 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 381
Collocazione
MP/04

Il Nodo al Cordone - Il Morso

Sergio Guidi

Originario di una famiglia contadina del cesenate, poi trasferitosi a Milano per lavorare come tecnico della telefonia, rievoca la propria giovinezza di guerra, i lavori che seguono l'alternarsi delle stagioni nella campagna romagnola, e racconta persino il dettaglio delle molte vacanze fatte con la moglie e le due figlie.
Estremi cronologici
1923 -1982
Tempo della scrittura
1983 -1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 328
Collocazione
MP/04

Di tutto un po'

Rina Alberici

La vita lunga e operosa di una donna dedita alla famiglia e al lavoro. Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra fra Roma e Milano. Poi l'affermazione personale, nel matrimonio e come madre, ma anche la continua ricerca di succeso nel lavoro, passando da umili mansioni fino a compiti di grande resposabilità come funzionaria nell'organizzazione di fiere e mostre di attrezzature e macchine utensili.
Estremi cronologici
1916 -1994
Tempo della scrittura
1990 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 525
Collocazione
MP/04

Indietro non si torna

Sandra Scapin

Un'impiegata veneta in pensione ripercorre la propria vita e quella della sua famiglia di origine, durante la guerra e dopo, con i genitori, e i quattro fratelli. La morte di entrambi i genitori la carica di una forte responsabilità nei confronti dei fratelli, che si protrae per tutta la vita, anche quando l'autrice ha una famiglia sua. Nel testo è delineata anche la società veneta delle classi borghesi del Novecento.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1949
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/04