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Diario personale

Tommaso Colella

A Creta quando l'Italia firma l'armistizio, un militare abruzzese entra nell'esercito tedesco e, dopo l'addestramento, diventa "cacciatore di carri armati": iniziata la ritirata lungo la penisola balcanica, di fronte allo sfascelo tedesco e all'avanzata dei sovietici, si ferma a Belgrado dove, grazie all'aiuto di un civile, cambia casacca, trova lavoro come magazziniere ed è stimato dai partigiani di Tito.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 8
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 5
Consistenza
pp. 207
Collocazione
MG/05

I miei primi cento anni

Maria Buonavista

Una vita lunga un secolo raccontata da una centenaria nata poverissima, con un handicap grave e in una famiglia dove abbondanti erano solo i figli. Miseria, malattie, lutti, le due guerre del Novecento e i tragici dopoguerra; tutto è superato dall'arte di arrangiarsi dell'autrice che, tra mille lavori, dalla mondina alla ricamatrice, alla parrucchiera, è dovuta crescere in fretta, sopportando una lunghissima dura esistenza, a cui ora guarda con serenità.
Estremi cronologici
1906 -2003
Tempo della scrittura
1986 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 3
Allegati
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/05

Il cielo in una scatola

Marisa Bertini

Una pensionata toscana ripercorre gli eventi della sua infanzia nella famiglia contadina dove è nata. Sono ricordi di scuola, di giochi, di usanze ma anche della guerra, dei bombardamenti e dello sfollamento.
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/05

[...] 8 settembre 1943

Emma Di Raimo

Sullo sfondo dei bombardamenti su Cassino e l'arrivo delle truppe alleate, una giovane donna affida al suo diario le emozioni e le microstorie di ogni giorno: sfollata con la madre, vive i primi approcci amorosi, frequenta gli amici, si procura gli alimenti, nonostante le ristrettezze della guerra e soprattutto non perde mai la fede. "Ritorno sulle rovine di Cassino dopo un anno... incomincia a palpitare lì qualche segno di vita!".
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 302
Collocazione
DP/06

Racconto di una vita

Giuseppe Melchiorre

Autobiografia di un pensionato abruzzese, sopravvissuto alla campagna in Russia, ai tedeschi in Italia, alle miniere del Belgio, alla vita nelle fabbriche del dopoguerra, ricordando sempre gli affetti familiari e l'amore per la campagna. Toccante l'episodio vissuto nei momenti della drammatica ritirata dal fiume Don, quando è padrino alla cresima, con il rito ortodosso, di un giovane russo che lo aveva sfamato per molti giorni.
Estremi cronologici
1921 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/06

Una storia come tante

Franco Baraccani

L'autore, nato a Pisa nel 1924, di leva nel 1944, si trova a dover scegliere se unirsi ai partigiani o all'esercito di Salò. Il senso del dovere lo spinge a collaborare con i tedeschi, per riscattare il tradimento perpetrato dall'Italia nei confronti dell'alleata Germania e difendere la dignità del suo paese. Lascia la famiglia e la fidanzata, partecipa con sofferenza ad una guerra che considera fratricida e ingiusta, fino alla disfatta dell'esercito tedesco e il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 225
Collocazione
DG/07

Spassibo

Emilio Potente

Memoria di un insegnante che lascia il servizio scolastico per la chiamata alle armi: nel 1941 arruolato nel corpo di artiglieria, è inviato in Russia. In quei mesi la madre riceve una lettera dal provveditorato agli studi per un concorso, che avrebbe permesso il rimpatrio, ma si dimentica di aprirla. Il figlio la ritrova al ritorno a casa quando, dopo l'8 settembre 1943, scappa dai tedeschi. Nel frattempo ha passato due terribili anni di sofferenze nella tragica odissea dell'Armir durante la ritirata del Don, tra la fame, il freddo e i morti.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 504
Collocazione
MG/07

Tragedia e mistero in Egeo: l'affondamento della M/n Donizetti, 23 settembre 1943

Vinicio Bagni

La motonave "Gaetano Donizetti" partì da Rodi nel tardo pomeriggio del 22 settembre 1943: fu affondata da un cacciatorpediniere inglese la notte stessa, a sud dell'isola, nei pressi di Capo Prassonisi. Morirono 1200 marinai e 600 avieri. Sessanta anni dopo Vinicio Bagni, sopravvissuto a quella tragedia perchè dopo l'8 settembre 1943 si consegnò ai tedeschi, cerca di ricostruire gli avvenimenti, anche attraverso documenti di archivi italiani e stranieri.
Estremi cronologici
1943 -1992
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 113
Collocazione
MP/Adn2

Estate Autunno Inverno 1943: una breve prigionia

Roberto Menghi

Uno studente milanese di Architettura, sfollato a Cernobbio a causa dei bombardamenti, viene richiamato alle armi. Dopo la firma dell'Armistizio viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasportato in un carro bestiame, che risale la penisola fino a Stettino, sul Baltico. Viene rinchiuso in tre campi di concentramento in Polonia, dove si rifiuta di arruolarsi nella Repubblica di Salò. Inaspettatamente viene prelevato da due militari tedeschi che lo portano prima a Varsavia, poi a Berlino, dove tramite un cugino, viene fatto fuggire. Rientra clandestinamente in Italia e riprende gli studi.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1998 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.71
Collocazione
MP/Adn2

[...] Dopo la guerra mondiale

Leone Fioravanti

Il 10 settembre 1943 i tedeschi occupano Schio, facendo morti e prigionieri. Da allora Leone, occupato presso una carrozzeria, ascoltando Radio Londra annota gli avvenimenti che interessano l'Italia e il territorio circostante fino alla fine della guerra: le retate e rappresaglie dei tedeschi, le conquiste degli alleati, i prigionieri catturati, le azioni dei partigiani e le difficoltà quotidiane per sopravvivere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 58
Collocazione
DP/Adn2