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Lezione di vita da un monologo

Maria Rosaria Donadio

Una gita sul Mugello effettuata su una locomotiva a vapore del 1923, è l'occasione, per un'insegnante salernitana ormai residente a Firenze, per osservare il paesaggio invernale e riflettere sull'importanza dei valori affettivi.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

[...] Come vanno le cose serie di questa vita!

Stefania Burgio di Aragona

Una donna tiene un diario per oltre cinquant'anni e pagina dopo pagina scrive vicende personali e familiari, riflessioni e appunti. Vedova di un soldato della Grande Guerra, inizia a narrare di sé nel primo decennio del Novecento e nel suo racconto dà grande spazio all'introspezione.
Estremi cronologici
1909 -1973
Tempo della scrittura
1909 -1973
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
1997 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Alla metà di ottobre del 1943

Giovanni Grazzini

Un giovane fiorentino durante la Seconda guerra mondiale aiuta il proprio "fratello di latte" preso prigioniero a sfuggire alla deportazione in Germania facendolo scappare dall'ospedale militare di Livorno, dov'è ricoverato.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
10 p.
Collocazione
MG/T3

Tra le pieghe dei miei ricordi...

Giuseppe Di Santo

Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2004 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
78 p.
Collocazione
MG/Adn2

Diario di prigionia di Ferdinando De Nardi

Ferdinando De Nardi

Un ufficiale in servizio in Albania al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e internato nei campi tedeschi e polacchi. Un diario quasi giornaliero registra la durezza della vita da IMI, la fame, gli stenti, le condizioni di salute precarie, i difficili rapporti coi compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
DG/16

[...] Dopo mezzanotte

Mario Gotta

Un marinaio veneziano in servizio in Toscana racconta il complicato viaggio di ritorno a casa dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
2015 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
9 p.
Collocazione
MG/T3

La mia storia vera sul fronte russo

Domenico Beria

Un uomo ricorda alcuni episodi della Seconda guerra mondiale, combattuta in aviazione sul fronte russo. Preso dai tedeschi durante una missione in Albania, è internato in Germania. Nell'immediato dopoguerra si sposa e vive un matrimonio felice.
Estremi cronologici
1941 -1985
Tempo della scrittura
1980 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
90 p.
Collocazione
MG/T3

Il sapore delle more

Piera Caporali

Una donna ricorda la propria infanzia e le vacanze estive passate assieme ai nonni.
Estremi cronologici
1951 -1961
Tempo della scrittura
Inzio: 2003
Fine presunta: 2020-2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/T2

La mia vita

Giacomo Maniago

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare che prende parte alla Campagna di Russia annota in un diario la sua esperienza al fronte, dal viaggio che lo conduce fino alla prima linea alla tragica ritirata. Sopravvissuto alle marce durissime, ai combattimenti e alle condizioni estreme che affronta per mesi, riesce a non cadere prigioniero dei tedeschi dopo l'8 settembre 1943.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
Inzio: 1942
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
35 p.
Collocazione
DG/T3

Promemoria sui miei viaggi e dimora in Africa e America principiando il 1° dell'anno 1903 in avanti

Giuseppe Crestani

All'inizio del Novecento, un veneto emigra prima in Argentina - dov'era già stato un decennio prima - e poi in Africa, approdando in Congo dopo un breve periodo trascorso in Sudafrica. Nei quasi due anni di lontananza da casa svolge diversi lavori e seppur spesso in ristrettezze economiche - aggravate dalle frequenti malattie - riesce a inviare denaro alla famiglia rimasta in Italia. Accanto alle vicende personali, nel suo racconto dà grande spazio alla descrizione dei luoghi e dei popoli coi quali viene in contatto.
Estremi cronologici
1903 -1904
Tempo della scrittura
1903 -1904
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
41 p.
Collocazione
MP/Adn2