Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 2642

La ciuca di Renzo

Pier Luigi Vannucchi

La trasformazione del mondo contadino attraverso la motorizzazionenei ricordi di un pensionato che rievoca la propria infanzia, trascorsa in un podere tradizionale, di pianura, dove si praticava anche la floricoltura.
Estremi cronologici
1948 -1950
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

L'aria del tempo

Loredana Mosti

L'infanzia, i giochi, la scuola, ma soprattutto la famiglia allargata anche ai nonni e ai cugini. Tutto questo l'autrice ricorda con nostalgia.
Estremi cronologici
1950 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

Ti ricordi Lucia?

Maria Dussich

Lettera a un'amica morta nella quale l'autrice ricorda la loro infanzia e adolescenza passate fra giochi, primi amori ed escursioni al mare.
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

La mia maestra

Emilio Renzi

Gli ultimi due inverni di guerra passati dall'autore e dalla sua famiglia in un piccolo paese, sfollati da Vicenza. La scuola, il freddo, la maestra e i bombardamenti, ma anche la liberazione, e i soldati neozelandesi che distribuiscono caramelle con il buco.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MG/T2

Per i miei figli, affinché mi leggano senza sbuffare

Carmen Battaglia

Lettera-testamento ai figli in cui l'autrice ripercorre la sua vita fin da un'infanzia di miseria e stenti, fino a una giovinezza e una maturità di lavoro e sacrifici perchè i figli possono vivere meglio dei genitori.
Estremi cronologici
1913 -1988
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

La mia (non) famiglia

Iris Sacchetto

La separazione dei genitori quando l'autrice è molto piccola, la segna profondamente. La madre lascia con lei la famiglia (marito e cinque figli) e, da una condizione di benessere, tutti conoscono povertà e tristezza.
Estremi cronologici
1928 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

Nonno mi racconti di quando...

Giacomo Montemezzani

Nel racconto di un operaio e camionista lombardo, inserito nel contesto del proletariato urbano milanese, c'è la partecipazione alle azioni di una banda partigiana e la salita nelle montagne dell'Oltrepo' pavese. Segue un ricco spaccato del dopoguerra italiano, in cui emergono le figure che daranno vita alle Brigate Rosse. Resta memorabile il passaggio in cui dà vita a una delle prime formazioni della sinistra extraparlamentare italiana e, perciò, viene ricevuto direttamente da Mao Tse Tung.
Estremi cronologici
1927 -1970
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/05

Dieci figli, dieci gioie

Carolina Cassaro

Una donna siciliana che alterna il lavoro di casalinga a quello di sarta e fornaia, racconta la sua infanzia in un paese di provincia. Con soddisfazione ha fatto l'attrice negli spettacoli parrocchiali. Si è sposata con un uomo laborioso e giusto e ha avuto dieci figli, oggi tutti ben sistemati. Per allevarli ha sofferto e lottato soprattutto durante la guerra e nel dopoguerra.
Estremi cronologici
1914 -1990
Tempo della scrittura
1960 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/05

L'arte del saper vivere

Maria Silvia Errera

Figlia di italiani residenti in Libia, vicino a Bengasi, perde la madre a otto anni, nel 1941. Dopo l'invasione degli inglesi con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Costretta a fare da madre ai fratelli più piccoli cade fin da adolescente in depressione. Si trasferisce a Roma e sposa un giovane che le fa credere in un futuro migliore. La vita si accanisce ancora contro di lei, il loro unico figlio muore per una leucemia e rimarrà vedova ancora giovane.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/05

Ceresole e la casa rossa o io vengo da Ceresole

Ines Ceratto

L'infanzia felice in campagna, poi il trasferimento a Torino, dove studia e lavora, si sposa e ha un figlio. Anni di grandi cambiamenti sociali nei quali l'autrice concilia faticosamente il ruolo di madre e moglie con quello di donna che lavora duramente, viaggiando spesso all'estero. Il matrimonio fallisce e lei si trova sola ad affrontare la vita e gli affetti con una nuova consapevolezza.
Estremi cronologici
1948 -1992
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05