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Una schiava nel XX secolo. Schiavizzata dal mostro di Casoria

Immacolata Giannetti

Proviene da una famiglia benestante della provincia di Napoli, si sposa dopo sei anni di fidanzamento con un uomo che da quel momento non la considererà mai più come moglie. Dilapida il patrimonio, frequenta altre donne e trascura i figli. Esasperata, dopo anni di sofferenze e sacrifici, ha il coraggio di lasciarlo, cercando di riprendersi la sua vita prima che sia troppo tardi.
Estremi cronologici
1940 -2002
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/05

Quando le aquile suonarono

Lino Martinelli

Nato a Pietralunga nel 1920 da una famiglia di agricoltori, l'autore fin dall'infanzia si dimostra attivo e operoso. Dopo la guerra si sposa e negli anni Cinquanta abbandona la campagna e si trasferisce a Città di Castello. Emigrazioni a Nizza e Locarno gli consentono di migliorare la sua vita. Quando nel 2001 si sente soddisfatto di ciò che ha costruito, subisce dolorosamente la perdita di una figlia.
Estremi cronologici
1920 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/05

Quel meraviglioso terribile 1945

Isabella Napolitano

Una pensionata irpina racconta in una breve autobiografia il grande amore che l'ha unita a suo marito: trasferitasi a Savona per lavorare come vigilatrice nelle colonie, conosce nei primi anni Quaranta un giovane palermitano ex tenente dell'esercito, che sposa dopo un anno. Tornano in Sicilia per il lavoro di lui, poi si stabiliscono definitivamente a Roma. Il testo si conclude con una selezione di lettere allegate.
Estremi cronologici
1933 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/05

Autobiografia. Sono solo piccoli frammenti

Paola Giunti

Il quartiere romano di San Giovanni fa da sfondo all'autobiografia di una quarantenne che ha militato, giovanissima, all'interno di gruppi extraparlamentari durante le contestazioni del Settantasette, fino al loro tragico ripiegamento negli "Anni di piombo". In un corso di scrittura autobiografica trova la molla per rimettere insieme i brandelli della propria memoria, offesa, tra l'altro, da gravi crisi dissociative. Così, vengono fuori le estati dell'infanzia e dell'adolescenza dai nonni, in Umbria, il ricordo dei tanti concerti rock a cui ha assistito, la scelta di militare da attivsta nel Pci, la ricerca di affetto orientata verso diversi compagni, l'equi...
Estremi cronologici
1962 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/05

[...] A me nella vita

Filadelfa Oliva

La breve autobiografia di una vita al Sud: l'infanzia povera per la malattia del padre, poi sposa a quindici anni con l'inganno, le fatiche per allevare i fratelli e i figli e per costruirsi un'esistenza più serena e più agiata. Sullo sfondo la società siciliana nella seconda metà del Novecento.
Estremi cronologici
1937 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/05

I miei ricordi

Italo Sansone

Diviso in capitoli e dedicato ai figli, il racconto frammentato dell'infanzia e giovinezza di un pensionato piemontese che scrive ricordi del periodo bellico e dell'immediato dopoguerra fra Torino, Roma e Palermo. In mezzo molti "vuoti" che la sua memoria non riesce più a riempire.
Estremi cronologici
1931 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/05

Tanto per sapere

Mauro Ferrari

L'autobiografia di un pensionato bergamasco che durante l'adolescenza aveva scoperto dentro di sé la vocazione per la vita religiosa. Dopo aver peregrinato da una congregazione religiosa all'altra, viene ritenuto non idoneo a prendere la tonaca. Divenuto missionario laico in Laos, si sposa con una donna del posto già vedova e madre. Rientrano in Italia, ci sono tre figli da crescere e lui lavora in banca. Ci resta per ventiquattro anni. Ora è in pensione, dializzato, iscritto alle liste d'attesa per il trapianto, e intanto sogna di poter tornare in Laos per aiutare la sua gente.
Estremi cronologici
1941 -2004
Tempo della scrittura
2000 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MP/05

Aghi di larice

Paola Larese Gortigo

Nata a Gorizia nel 1939, l'autrice, figlia di un ufficiale pilota soggetto a frequenti trasferimenti, trascorre la sua infanzia in vari luoghi dell'Italia. Si sposa per procura con un ufficiale dell'areonautica temporaneamente negli Stati Uniti per un corso di missilistica e lì trascorre il suo primo anno di matrimonio. Tornata in Italia subisce ancora trasferimenti per seguire il marito. Ha due figli e tre nipoti ai quali dedica questa autobiografia.
Estremi cronologici
Inzio: 1943
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
1999 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MP/05

Diario intimo

Francesco Dalmati

Memoria di un notaio che dalla provincia di Bergamo si trasferisce a Milano per lavoro e per il bisogno di fuggire da una realtà che lo imprigiona. Studente modello, amante dell'arte, affida alla musica classica il compito di salvarlo dal dolore esistenziale che lo accompagna e dalla ricerca di una propria identità, anche sessuale. Forse solo la morte scioglierà gli enigmi che si pone.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1959
Fine: 2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/05

Segnanino

Paolo Scevola

La storia di Segnanino nella memoria di un milanese in pensione: i ricordi d'infanzia, delle abitazioni operaie e della costruzione delle prime fabbriche, corrono paralleli alla propria crescita, segnata dalla passione per lo studio, dagli anni di seminario e dal rientro in famiglia. La morte del padre e l'invalidità del fratello segnano il passaggio definitivo verso l'età adulta, in parte dedicata, come volontario Vidas, all'assistenza di malati terminali e alla passione podistica, legata, come donatore di sangue, alla diffusione dell'Avis.
Estremi cronologici
1930 -2000
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/05