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Fatto prigioniero

Augusto Ascolani

Racconto dei giorni di prigionia in Germania, fino alla liberazione, scritto in un italiano sgrammaticato e talvolta in dialetto: i pericoli e le privazioni, le forti umiliazioni e le ferite riportate nei bombardamenti, sono sopportati con umiltà cristiana.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 21
Collocazione
DG/98

Una sera raccontando

Sergio Bartolucci

La lunga vita di un piccolo imprenditore edile: la guerra tronca la sua attività e il dopoguerra lo induce, sposato con due figli, a tentare la sorte in Argentina. Ma suo padre lo richiama in Italia, dove non avvengono miracoli.
Estremi cronologici
1925 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MP/98

Diario del S. Ten. Ugo Bellotto

Ugo Bellotto

Il rendiconto quasi giornaliero dell'esistenza trascorsa in diversi campi militari, dove l'autore è stato deportato come prigioniero di guerra, fornisce al lettore anche un quadro chiaro degli eventi storici di cui tratta.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 212
Collocazione
DG/98

Buio e luce

Mauro Betti

Prigioniero di guerra poichè si era rifiutato di aderire alle forze armate della Repubblica di Salò, viene mandato nei campi di concentramento di Gross-Rosen e Flossemburg, dove soffrirà fino alla ritirata tedesca e alla possibilità di una fuga.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/98

Diario di guerra 1941-1946

Ghino Bonari

A vent'anni parte per la guerra, che per lui si conclude con la prigionia in mani tedesche dopo l'8 settembre 1943. Scritta a ridosso della liberazione, la memoria evidenzia crudeltà e sofferenze patite in Russia e in Austria.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1946 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MG/98

Cara Nelly

Alessandra Busca

Due lunghe lettere che sono un diario scritto per la sorella, in un taccuino nel quale si racconta il lavoro di crocerossina a Bologna, durante la seconda guerra mondiale: la quotidianità nell'emergenza atroce di un conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 41
Collocazione
DG/98

Vinceremo...Mah!!!

Perla Cacciaguerra

Fra Arezzo e Roma, la storia di una famiglia sullo sfondo dell'avanzata anglo-americana in Europa. Personaggi principali: il padre podestà fascista, la madre americana, la nonna filo-tedesca, l'autrice studentessa, il fratello repubblichino, i parenti pro-inglesi, nonché alcuni ospiti tedeschi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DG/98

Diario di guerra

Enrico Carbone

Arruolato il 1 marzo 1944 nel Genio artieri della Repubblica sociale italiana dopo essersi opposto alla chiamata del novembre 1943, un renitente vede la propria posizione aggravata dalle minacce di ritorsione contro i genitori e gli amici che lo ospitano. Ma poi si nasconderà e sarà in contatto con la resistenza fino alla liberazione, il 25 aprile 1945.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 15
Collocazione
DG/98

Racconto di vicende vissute al tempo di guerra

Anna di Marzabotto

Scene di guerra, soprattutto degli ultimi mesi, rievocate attraverso lampi di immagini, come sensazioni di paura. Una giovane è intrappolota dalla fuga dei tedeschi che la costringono nella sua Marzabotto, poi riesce a fuggire fino a Casalecchio e a Bologna, dove festeggia la Liberazione.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MG/98

Le mie memorie

Adriana Chiappini

Adriana subisce per tutta l'infanzia e l'adolescenza ingiustizie, miserie, crudeltà, perché è una figlia "bastarda" mandata a vivere in collegio. La madre muore e lei, per tredici anni, lavora a servizio presso una signora romana. Finché si sposa e così raggiunge una relativa indipendenza.
Estremi cronologici
1937 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/98