Due giovani aretini si innamorano e si fidanzano alla viglia della Seconda guerra mondiale. Le vicende del conflitto li separano e mentre lei resta in città lui è militare all'Isola d'Elba e poi prigioniero dei tedeschi dopo l'armistizio. Al suo rientro a casa, la loro storia d'amore finisce per un malinteso, ma lei continua ad amarlo per tutta la vita e non smette nemmeno quando lui, dopo quasi cinquant'anni dalla loro separazione, muore dopo che è riuscita a vederlo un'ultima volta in un incontro ricco per lei di fortissime emozioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1938
Fine presunta: 1994-1997
Un ufficiale bolognese viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Internato prima in Polonia e poi in Germania, cambia diversi campi di prigionia, rifiutando sempre l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Nei quasi due anni di privazioni, fame, freddo, grande è la nostalgia per i propri cari, ai quali rivolge continuamente il proprio pensiero. Compagno di prigionia di Giovannino Guareschi, viene rimpatriato nel settembre del 1945. Nonostante i rigidissimi controlli effettuati nei campi, riesce con alcuni compagni a nascondere una radio, beffando così i tedeschi fino al momento della loro sconfitta.
Durante la Seconda guerra mondiale un militare tiene un diario nei lunghi mesi di internamento nei campi polacchi e tedeschi. Pagina dopo pagina descrive le condizioni disumane della prigionia, la fame, i lunghi trasferimenti in treno da un campo all'altro, la salute precaria, l'attesa del rimpatrio che "non dovrebbe tardare a venire".
Un uomo ritrova due brevi diari di viaggio dei suoi vent'anni e li fa rivivere in un racconto dove ai resoconti giornalieri dell'epoca si uniscono i ricordi di quei mesi alla scoperta del Nord Europa.