Gli acciacchi della vecchiaia e le pratiche per la pensione nelle lettere che una maestra a riposo invia a una collega. Mentre la prima, nonostante le precarie condizioni di salute, non rinuncia a viaggiare, la seconda si impigrisce sempre più rinchiudendosi in casa.
Nel novembre del 1986 muore Marianna, moglie amatissima e nel dicembre dello stesso anno Emanuele inizia a scrivere la sua memoria, dal titolo significativo, nella quale ripercorre la sua intera e ricca esistenza. La nascita a New York e l'immediato rientro della sua famiglia in Sicilia, la scuola, l'infanzia e l'adolescenza vissute dignitosamente ma con la necessità di lavorare fin da piccoli; poi la guerra, il servizio militare, mal sopportato, in Africa ed il dopoguerra in Sicilia quando sviluppa le sue capacità di commerciante; infine l'incontro con il grande amore ed il "ritorno" a New York dove, con grande impegno e sacrificio, realizzerà i suoi sogni.
L'autore nasce a Canicattì da una famiglia della piccola borghesia. Frequenta la scuola tecnica e poi da privatista consegue la licenza liceale. Si laurea in giurisprudenza e dopo aver esercitato come avvocato si dedica all'insegnamento. Dopo aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale riprende l'insegnamento conseguendo una seconda laurea in lettere. Il testo ripercorre attraverso tantissimi brevi episodi la sua vita, sul sottofondo di vicende storiche importanti che l'hanno attraversata, come le due guerre.
Un uomo, cresciuto negli anni del Fascismo, nel dopoguerra si iscrive al Fronte della Gioventù Comunista e inizia il suo impegno, che si protrarrà per tutta la vita, in politica e nel sindacato.
Estremi cronologici
1935
-2003
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2003-2004
Fine presunta: 2003-2004