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[...] Passo la notte quasi insonne

Durante Duranti , Valerio Duranti

I diari di guerra di Durante e Valerio, padre e figlio, scritti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. Durante combatte sul fronte carsico, mentre Valerio partecipa alla guerra di liberazione con l'VIII armata.
Estremi cronologici
1915 -1945
Tempo della scrittura
1915 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
96 p.
Collocazione
DG/16

Quaderno di guerra 1940-1945

Nicoletta Sciarretta

Durante la Seconda guerra mondiale, una donna è costretta a lasciare la propria casa e sfolla dall'Abruzzo alle Marche, dove trascorre alcuni mesi in attesa del passaggio del fronte e di poter fare ritorno al proprio paese. Ai pericoli del conflitto si aggiunge per lei la preoccupazione per i figli militari, di cui a lungo non ha notizie.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-1950
Fine presunta: 1945-1950
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MG/T3

I miei primi 60 anni. Vita di un uomo normale

Tommaso Cespa

Un giovane abruzzese, nato nell'immediato secondo dopoguerra, si trasferisce a Torino e inizia a lavorare alla Fiat. Dopo alcuni anni riesce a ottenere il trasferimento in uno stabilimento con sede in Abruzzo; si sposa, coltiva amicizie e interessi e va in pensione all'inizio del nuovo millennio.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1955
Fine: 2006
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2006-2012
Fine presunta: 2006-2012
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/Adn2

Mi racconto. Una storia vera di vita vissuta

Franco Monaco , AA.VV.

Un uomo ripercorre la propria lunga vita, dall'infanzia negli anni della Seconda guerra mondiale al nuovo Millennio. La famiglia, lo studio, il lavoro e l'impegno politico, che lo porta anche a diventare sindaco del proprio paese, sono i temi principali del suo racconto, che raccoglie anche alcune testimonianze autobiografiche di altre persone.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1998-2011
Tempo della scrittura
2008 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
172 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia città, le sue strade, alcuni ricordi, ideale e passione

Umberto Santacroce

Un uomo del casertano racconta all'incirca i primi trent'anni della sua vita e il suo paese natale, Maddaloni. Bambino durante il secondo conflitto mondiale, poi giovane socialista iscritto al partito e attivo nel movimento giovanile, porta avanti i propri ideali e si impegna in prima persona nella politica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1962-1963
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2013
Fine presunta: 2000-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] È molto difficile

Eugenia Dal Bò

Una donna, nata pochi anni dopo l’Unità d’Italia e figlia di un patriota che le infonde ideali mazziniani, racconta l'intera sua vita in un'autobiografia terminata di scrivere alle soglie della sua morte, avvenuta nel 1943. Laureata in Lettere – unica donna del suo corso com'era già stata la sola studentessa al Ginnasio prima e al Liceo poi – lavora come insegnante spostandosi in diverse città. Si innamora di Gherardo Pantano, un giovane ufficiale dei bersaglieri già decorato per la Battaglia di Adua e destinato a una carriera importante che lo porterà a diventare generale e a prestare servizio non solo in Africa ma anche nella Grande Guerra. Il loro matrimo...
Estremi cronologici
1897 -1943
Tempo della scrittura
1939 -1943
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
170 p.
Collocazione
MP/19

[...] A Chieti (da Spoleto in licenza di 2+2)

Ferdinando Di Ninni

Un ufficiale in servizio sul fronte russo durante la Seconda guerra mondiale e fatto prigioniero tiene un diario dove annota informazioni personali, ricordi e notizie sul conflitto. Divenuto padre poco prima di partire per la Russia, nel suo racconto dà grande spazio agli affetti familiari. Molto presente tra le pagine del diario anche il tema del cibo.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1938
Fine: 1946
Tempo della scrittura
1942 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
74 p.
Collocazione
DG/20

[...] Viaggio in Spagna con l'Alfa 48

Laura Contini Bonacossi

Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Estremi cronologici
1940 -2002
Tempo della scrittura
1950 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Racconti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
16.065 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adozione Adulterio Alberghi Alimenti Alluvioni Amicizia Amore Animali Animali domestici Anziani Arte Assemblee Attentati Avvocati Aziende vinicole Bambinaie Bambini Bombardamenti Carnevale Case Case di riposo Catechismo Chirurgia Cinema Cliniche Collegi Collegi femminili Collezioni Collezioni private Collezionisti Comunità alloggio Concerti Corride Crociere Crociere turistiche Degenza ospedaliera Depressione Disabili Divisione ereditaria Divorzio Editori Elezioni Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Eredità Escursioni Esposizioni Famiglie Famiglie di fatto Fidanzamento Film Funerali Giornalisti Giovinezza Giubilei Giudici Giudici popolari Gravidanza Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrati asiatici Immigrati filippini Incidenti Incidenti stradali Insegnanti Intellettuali Introspezione Italiani all'estero Lavoratori domestici Lettura Libri Lutto Malattie Manifestazioni pubbliche Maternità Matrimonio Medici Messa Militari Militari tedeschi Mondanità Monumenti Musei Musica Natale Navi Nazisti Neonati Nevrastenia Nipoti Nobili Nobiltà Nonni Nozze Opere d'arte Opere in musica Organizzazioni non governative Ospedali Papi Partigiani Parto Patrimonio Patrimonio familiare Poeti Politica Preghiera Premi letterari Prima comunione Processo Psicoterapeuti Radio Referendum Religione Ricchezza Rifugi alpini Sacerdoti Scioperi Scrittori Seconde nozze Sfollati Sogni Solidarietà Storici Studio Suicidio Teatro Televisione Terapia Traslochi Tumori Turismo Turisti Università Usanze Vacanze estive Viaggi Viaggi in treno Viaggi per mare Vini Vita sociale Volontari <Attività sociali e sanitarie>

Tra le pieghe dei miei ricordi...

Giuseppe Di Santo

Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2004 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
78 p.
Collocazione
MG/Adn2

Il giornalino di Elisabetta Mariani

Elisabetta Mariani

Una bambina inizia a scrivere il proprio diario e prosegue per oltre un decennio, finché è una giovane donna. La sua scrittura dà grande spazio alla dimensione interiore e accanto al racconto di una quotidianità caratterizzata da studio, relazioni familiari, amicizie e primi innamoramenti appunta pensieri e riflessioni di natura introspettiva.
Estremi cronologici
1964 -1977
Tempo della scrittura
1964 -1977
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
1492 p.
Collocazione
DP/Adn2