Per oltre trent'anni, un uomo tiene un diario dove appunta pensieri ed esperienze legate a yoga, meditazione e training autogeno, annota i sogni fatti e racconta alcuni eventi quotidiani.
Alle soglie degli ottant'anni, una donna decide di raccontare la propria vita. Nata sul finire degli anni Venti a Bari in una famiglia facoltosa, trascorre l'infanzia tra la palazzina familiare nel borgo murattiano e la villa di campagna a Molfetta. Dopo un periodo felice vissuto a Trani, dove frequenta il ginnasio, il lavoro del padre e l’incombere della Seconda guerra mondiale richiedono continui spostamenti e la famiglia si trasferisce prima a Milano, poi a Torino - lasciata per sfuggire ai bombardamenti - e infine a Firenze, dove i pericoli non sono da meno fino al passaggio del fronte.
Finita la guerra si iscrive all’università e si laurea con Gaetano...
Un dirigente di una multinazionale racconta i numerosi viaggi di lavoro che per oltre tre decenni - dalla metà degli anni Sessanta alle soglie del Duemila - lo portano in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, all'Asia alle Americhe, consentendogli spesso anche di visitare i diversi Paesi nei quali approda per motivi professionali. Nel corso della sua carriera molti sono i mutamenti importanti sul piano politico, economico e sociale intervenuti in gran parte degli stati dove ha lavorato e il suo racconto è, per molti aspetti, la testimonianza storica di un mondo ormai scomparso e dei cambiamenti non sempre positivi che lo hanno interessato.
Un uomo scrive un diario durante un viaggio di un mese in Nord Europa. Si sposta prevalentemente in treno, alloggia negli ostelli e condivide parti della vacanza con compagni di viaggio di diverse nazionalità.
Un uomo ritrova due brevi diari di viaggio dei suoi vent'anni e li fa rivivere in un racconto dove ai resoconti giornalieri dell'epoca si uniscono i ricordi di quei mesi alla scoperta del Nord Europa.