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La mia guerra

Rino Ridolfi

"Senza essere un eroe" - come dice l'Autore - ha combattuto la sua guerra, affrontando la Campagna di Sicilia contro lo sbarco angloamericano, il trasporto per gruppi di combattimento, il bombardamento di Bari e lo scontro a Lagonegro con i tedeschi diventati nemici.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1993 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MG/96

[...] Oggi 26 Settembre 1943

William Zamboni

Fatto prigioniero dai tedeschi, gli è stato offerto di tornare in Italia a patto che combatta per la Repubblica di Salò; avendo rifiutato, è deportato in Polonia, dove farà il bracciante agricolo e il sarto, prima di poter tornare a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 176
Collocazione
DG/96

Friuli story

Maria Luisa De Nobili

Piccoli ricordi di un'infanzia povera ma felice, con l'attenzione rivolta alle semplici immagini di un'antologia di luoghi e tradizioni popolari.
Estremi cronologici
1941 -1952
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/97

Diario di una fuga a Eberndorf

Federico Orso Brandolin

Il racconto sincero e incalzante della metamorfosi di un giovane laureato appassionato di fiabe e cultura friulana che si "allontana da se stesso" e nel 1985 diventa promotore finanziario, cercando di acquisire scaltrezza e tecniche per diventare "una macchina di vendita perfetta". Raggiunge lo scopo, ma sarà lui stesso a farsi stritolare dal meccanismo e a darsi alla fuga.
Estremi cronologici
1970 -1980
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/97

La mia vita durante la guerra italo-austriaca

Pietro Storari

Chiamato alle armi nella primavera del 1915 e inquadrato nel 121 reggimento di fanteria, partecipa a molti combattimenti sul Carso, poi sul fronte trentino, fino ad essere coinvolto nella ritirata di Caporetto e a vivere i giorni della vittoria.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MG/97

Quando il suolo era tutto bianco

Enrico Balestri

Scritto fra il 1947 e il 1997, questo memoriale romanzato narra le vicende vissute da un soldato, centralinista-capo, a cui viene attribuito un nome di fantasia, in Africa, in Grecia, durante la campagna di Russia e la relativa ritirata, fino alla fuga dalla Germania.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1947 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MG/98

[...] 15 marzo richiamo alle armi

Giuseppe Lucarelli

Episodi della guerra 1915-1918 nella zona carnica, prima della ritirata di Caporetto, raccontati da un sergente d'artiglieria. Il diario descrive minuziosamente i bombardamenti che la sua batteria effettua nelle postazioni nemiche, tra una visita del re d'Italia e del conte di Torino e un'ispezione del generale Cadorna.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 55
Collocazione
DG/98

[...] I Giugno 1915. Parto al 23 fanteria in Novara

Angelo Mariani

Memoria che riporta con perspicacia e con un certo umorismo la vicenda della partecipazione ai combattimenti nel Pasubio, nella prima guerra mondiale, di un uomo mite e non violento: una testimonianza più unica che rara sui patimenti della vita di trincea, sino alla grande ritirata.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
Inzio: 1919
Fine presunta: 1920-1929
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 316
Collocazione
MG/98

1936-1945 vita di una donna ebrea in Italia

Dora Klein

Una giovane ebrea polacca diventa dottoressa in chirurgia all'università di Bologna; nel 1936, a Fiume, zona franca e di vivace mondanità, si innamora di un ufficiale di marina. Comincia così una storia d'amore molto tormentata. Ha da lui una figlia, malgrado il divieto razzista al loro matrimonio. Poi, diventata apolide, viene deportata ad Auschwitz e Bergen Belsen, dove la sua laurea in medicina la salva dalle camere a gas.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
1983 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 345
Collocazione
MG/98

Abbandono in crescendo

Maria Zaffira Secchi

Una donna che soffre di depressione parla con sua madre, che è morta quando lei era bambina, raccontandole la sofferenza e la solitudine in cui ha sempre vissuto per non averla avuta vicina quando si formava la sua personalità adulta.
Estremi cronologici
1995 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/98