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Diario della Svizzera

Enrico Bedarida

Nei campi di internamento in Svizzera un funzionario dell'Agip finisce col fare lo sguattero e il taglialegna, il cameriere e il conferenziere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
DG/91

Rideami allora gioventude

Folgore Vella

Figlio di un libertario perseguitato dal fascismo è esule con la famiglia in Svizzera e in Francia dove, in guerra, si unirà ai maquis per poi partecipare in Italia, alla resistenza che lo vedrà, alla Liberazione di Milano, membro del Cln cittadino.
Estremi cronologici
1920 -1982
Tempo della scrittura
1984 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 234
Collocazione
MP/93

Ricordi e impressioni di un'internata

Lea Ottolenghi

Un'ebrea di famiglia borghese si rifugia in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali: dovrà adattarsi ai campi di lavoro e a vivere lontana dal suo più grande affetto.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 154
Collocazione
DG/92

Diario svizzero

Angelo Peroni

Da Milano a Milano, fra i diciotto e i vent'anni di età, nei campi di internamento e di lavoro svizzeri per sfuggire alla leva della Repubblica fascista, e poi nella fugace parentesi della Repubblica partigiana della Val d'Ossola, sognando la rivoluzione proletaria e il rispetto della persona umana.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 188
Collocazione
DG/94

Diario svizzero 1944-1945

Arvedo Decima

Nel 1943-44 molti giovani del Nord Italia, per non fare il servizio militare nella Repubblica di Salò alleata ai nazisti, fuggirono in Svizzera. Arvedo racconta questo esilio forzato e il senso del tempo perduto nelle braccia del paese neutrale, lavorando qua e là e soffrendo di acuta nostalgia per la propria casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
DG/98

...E mi sono divertito

Bruno Sacerdoti

Uno dei più noti sindacalisti della Cgil racconta la propria vita, dall'esilio in Svizzera alla Resistenza, fino al lavoro nelle varie branche dell'organizzazione e nella federazione sindacale mondiale, che lo ha portato a vivere a Praga e a viaggiare in molti paesi. Terminerà la carriera curando la formazione sindacale.
Estremi cronologici
1924 -1987
Tempo della scrittura
1988 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/98

Diario di un rifugiato in Svizzera 1943-1945

Gualtiero Morpurgo

Un ingegnere di origine ebraica è costretto dalle persecuzioni razziali a espatriare in Svizzera. Durante i due anni di esilio lavorerà nei campi e al taglio dei bosco. Il suo spirito sensibile si placherà solo dopo che gli verrà concesso di organizzare concerti di musica da camera, essendo lui violinista. E l'amatissima madre, rimasta in Italia, non ci sarà più ad attenderlo al ritorno, poiché è morta ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 322
Collocazione
DG/99

Verso il blu

Carol Bell

Incoraggiata dalla psicoterapeuta, una donna di mezza età, contabile e musicista, dichiara quanta fatica le costi scrivere la sua autobiografia: bambina abbandonata in un orfanotrofio, adottata a quattro anni da una coppia di anziani, ha un cattivo matrimonio alle spalle e tanta insicurezza addosso. Il presente di terapia si mescola con i ricordi del passato.
Estremi cronologici
1953 -1998
Tempo della scrittura
1995 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 256
Collocazione
MP/99

Adriana Luzzati: la mia vita

Adriana Luzzati

Una casalinga, cresciuta in un'agiata famiglia di religione ebraica e legata al padre, titolare di un'agenzia assicurativa, ricorda l'incubo dello sfollamento che, dalla Liguria, si concluderà con l'esilio in Svizzera. Rientrata in Italia, ricomincerà la scuola per riappropiarsi della propria gioventù e spensieratezza.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/02

Figlio del vento

Rolf Casali

Un venditore ambulante racconta la propria autobiografia da quando, a due anni, fu strappato alla madre per essere cresciuto in un collegio di religiose in Svizzera, alla continua ricerca delle proprie origini gitane. Il desiderio di crearsi una famiglia vera e di recuperare gli affetti perduti, lo inducono a matrimoni infelici. Solo la vita in un rustico di campagna gli consente di riappropiarsi di quella libertà che un'adolescenza di adozioni fallite e di diritti negati, gli aveva tolto.
Estremi cronologici
Inzio: 1949
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
1992 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/02