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Vivere la propria età - Diari di uscite e vacanze

Mario Chiara

Diario di uno "splendido settantenne", felice di vivere: finalmente in pensione può dedicarsi alla famiglia, ai viaggi, al ballo e alla pesca, senza annoiarsi mai. Un racconto pieno di gite e vacanze.
Estremi cronologici
1991 -1998
Tempo della scrittura
1991 -1998
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 136
Collocazione
DP/99

Diario di un anno

Elena Beltrami

Diario di un anno e mezzo di un'insegnante italiana ad Amsterdam dove vive con il marito olandese e la figlia. Le difficoltà relazionali, soprattutto con altre donne, il marito assente e nervoso, nel ricordo di una madre non amata e di amici che non ha più. Vita scolastica, descrizioni meteorologiche, musica e qualche viaggio nei dintorni: poco per una donna intraprendente.
Estremi cronologici
1996 -1998
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 164
Collocazione
DP/99

Media chiara e noccioline

Gabriella Kuruvilla

Viaggio a ritroso per cercare le cause della propria malattia (anoressia - bulimia) e per recuperare il passato contrassegnato da solitudine e mancanza di affetto. L'impatto linguistico è moderno e ricco di riferimenti all'oralità.
Estremi cronologici
1969 -1997
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/00

[...] Muse superne voi chè al chiaro fonte

Mario Fernando Bernabucci

Autobigrafia in ottava rima di un pensionato della Tuscia che è stato boscaiolo e agricoltore: ha amato, ha fatto figli, ha combattuto in Albania, Jugoslavia e, nell'Italia meridionale, ha pianto la morte della moglie.
Estremi cronologici
1922 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 68
Collocazione
MP/02

Un valoroso nostromo

Plinio Simoncelli

Giovanissimo volontario in Marina, nel 1941 riesce a salvarsi dopo il siluramento dell'incrociatore Diaz. Promosso nostromo, è imbarcato nei M.A.S.. Dopo l'8 settembre 1943, dalla Sardegna è trasferito in Puglia dove partecipa, prima a rischiose missioni notturne, poi alla bonifica delle mine subacque. Fino al marzo del 1946 quando viene congedato con gli elogi dei superiori. Testo a cura di Giuseppe Casini.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
proverbi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 15
Collocazione
MG/Adn2

Montagne di un giudice

Cecilia Carreri

Una donna giudice, dopo la fine del suo matrimonio, recupera se stessa e la propria libertà interiore dedicandosi con passione all'alpinismo che pratica ai massimi livelli sia in Italia che in Spagna, in Asia, in America, in Africa. Fa anche vela e altri sport, spesso da sola, all'estremo dell'impegno fisico e mentale.
Estremi cronologici
1993 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 348
Collocazione
MP/03

Una vita moderna

Italo Del Bue

Un ottantasettenne modenese, colonello durante la seconda guerra mondiale in Croazia traccia la propria autobiografia, con al centro la famiglia, i molti conflitti "che hanno modificato ogni programma personale", ma anche il lavoro di ingegnere meccanico e i molti viaggi di piacere.
Estremi cronologici
1916 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 113
Collocazione
MP/04

Il mio naufragio sul C.T. "U. Vivaldi"

Giuseppe Cusimano

In navigazione verso la Sardegna, nel settembre del 1943, la nave dove si trova, dopo un furioso combattimento, affonda. Naufraghi, riescono a raggiungere dopo giorni, le coste spagnole dove sono accolti con calore e rifocillati.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2

Per non perdere il filo

Fernando Ranieri

L'autore, nato a Roma nel 1918, trascorre parte della sua infanzia a Celano con i nonni materni, poi a Roma con il padre e la matrigna. Comincia a lavorare in sartoria a undici anni, dopo la morte del padre. Dal 1939 al 1945 è militare in Sardegna come radiotelegrafista. Riflessioni sulla politica, sulla guerra, sul terrorismo e sul comportamento dei giovani di oggi completano il testo.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/05

I fiori colore del sangue

Anna Maria Caredio

Una colta signora toscana vive vicino a una famiglia sarda, nel senese. Un loro congiunto è un famoso bandito condannato all'ergastolo. Interessata, riesce a incontrarlo in diverse carceri e, affascinata dalla sua storia, ottiene per lui la semilibertà, grazie ad amici influenti. Prova per lui una forte attrazione intellettuale che si infrange per la lontananza delle loro culture. Ottenuta la grazia e tornato in Sardegna, muore nel 2004, non prima di farle promettere di scrivere la loro storia. Lei lo fa, utilizzando in parte la terza persona.
Estremi cronologici
1975 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/06