Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 14

Mine e passioni: memorie d'un ignoto "ufficialetto"

Mariano Di Sandro

Diario del conflitto dal 1943 al 1945, con storie di guerra e di avventure narrate a ritroso da un ex minatore del Genio, come occasione per spaziare su osservazioni esistenziali e sentimentali. In più, alcuni stralci di memoria.
Estremi cronologici
1926 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 240
Collocazione
DG/93

Ricostruire una vita: ricordi

Teresa Di Francesco

Negli estratti di un diario dell'adolescenza e nella più completa documentazione, una volta sposa, affiorano, tra la morte della madre e la nascita di una figlia, i due cardini della vita di una casalinga disoccupata.
Estremi cronologici
1984 -1993
Tempo della scrittura
1984 -1993
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
DP/94

Caro diario: ti scrivo e mi sfogo

Teresa Di Francesco

Gelosie, tradimenti e lunghi silenzi: l'amore a diciassette anni. La situazione si complica quando interviene il padre e impone la rottura dei rapporti. E poi la morte della madre, la "prova d'amore" e il rifiuto per la propria città.
Estremi cronologici
1985 -1986
Tempo della scrittura
1985 -1986
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
DP/95

Ancora ad aspettare...

Antonio Venuso

Breve memoria di un operaio che sottolinea l'importanza del pane come elemento primario per la vita dell'uomo: pane come filo di continuità tra la sua infanzia, segnata da difficoltà e scarsità di raccolti e il presente, in cui si perde consapevolezza delle vere necessità dell'uomo.
Estremi cronologici
1952 -1970
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/01

Agenda intima

Filomena Mascia

Non vedente per un evento casuale avvenuto all'età di 6 mesi, l'autrice trascorre l'infanzia e l'adolescenza in un collegio a Napoli, dove si compie la sua formazione culturale. Intelligente e ipersensibile, riesce a godere di ciò che la vita le può offrire. Parla dell'amore e dei viaggi descrivendo tutto quello che riesce a "vedere" attraverso gli occhi degli altri. Rimane un senso di solitudine alleviato dal computer che riesce a toglierla dal suo isolamento.
Estremi cronologici
1997 -2000
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DV/02

Due pesi e due misure

Giovanni Di Pompeo

Un dipendente statale, ispettore metrico per il Ministero dell'industria, narra le sue vicende lavorative in giro per l'Italia a controllare la taratura delle bilance. Rifiuta vari tentativi di corruzione e descrive le proprie mansioni all'interno di un apparato statale che giudica obsoleto.
Estremi cronologici
Inzio: 1962
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/02

Memoria del tempo 1 - Memoria del tempo 2

Alberto Carati

La memoria di un pensionato ripercorre molti dei momenti più significativi della sua vita: l'infanzia, i bombardamenti su Bologna, la scuola, un breve excursus sui propri ascendenti. Il matrimonio e l'ingresso nel mondo del lavoro, delineano un futuro con maggiori opportunità.
Estremi cronologici
1930 -2001
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/07

La storia di Serafina e Giuseppe

Giuseppe Battista

Attraverso le pagine del suo diario un pensionato racconta la quotidianità di giornate passate in una piccola casa di campagna, accanto a Serafina compagna di una vita, spesso ricoverata in ospedale per le cattive condizioni di salute. Frequenti le visite dei figli, che alleviano psicologicamente le sofferenze della donna. L'incontro con una giovane donna, un'amicizia particolare che durerà per anni, riempirà le sue giornate e i suoi pensieri. Col passare degli anni, lui stesso dovrà fare i conti con gli "acciacchi" che avanzano insieme all'età e con la difficile situazione di dipendere sempre più dagli altri per soddifare i bisogni quotidiani del vivere.
Estremi cronologici
1979 -2020
Tempo della scrittura
1979 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Integrazione
Fotografie
Consistenza
pp. 6902
Collocazione
DP/Adn2

[...] Vittorio

Lydia Iapoce , Vittorio Palazzi

Lydia e Vittorio nel 1933 frequentano la stessa classe dell'Istituto Commerciale di Ancona, si innamorano e iniziano a scriversi. Il loro amore è fortemente contrastato dal padre di lei, che la allontana da Ancona dopo il diploma di ragioneria. Gli anni passano, lui dopo il servizio militare trova un impiego alla Banca d'Italia di Ancona, lei a Roma: il sentimento che li unisce è sempre più intenso nonostante la lontananza forzata. Siamo nel 1939 e nelle lettere progettano il loro matrimonio che dovrà avvenire l'anno successivo.
Estremi cronologici
1933 -1939
Tempo della scrittura
1933 -1939
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 258
Collocazione
E/11

La mia vita di ragazzo di montagna

Aurelio Guccini

L'autore ricorda la sua vita di lavoro, i suoi trasferimenti in Italia e Francia, la sua famiglia e la nascita dei figli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1999
Fine: 2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T2