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Aviatori in barca nel Mar Rosso

Aldo Rastrelli

Nel 1941, tredici evasi dalla prigionia in Eritrea, tentano la fuga per mare in una fragile barca. Dopo giorni d'inferno, raggiungono la costa saudita e sono ospiti di un emiro. Ripreso il pericoloso viaggio per mare dopo un anno di sosta in isolotti vicino a Gedda, vengono catturati dagli inglesi e riportati a Porto Sudan prima che riescano a raggiungere le truppe italiane.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1986 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2

Le memorie del nonno Nino

Antonio Martini

L'autobiografia di un pensionato che, nato e vissuto per molti anni in Eritrea, dopo sposato rientra in Italia: lavora come rappresentante di commercio, ma la nascita del terzo figlio lo spinge a tornare in Africa, come contabile in un cantiere edile, per raggiungere una migliore posizione economica. Con la pensione corona il sogno di avere una casa propria e vedere i figli sistemati. La morte della moglie, pur lasciandolo nel dolore, non gli fa dimenticare il carattere sognatore.
Estremi cronologici
1923 -2004
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/03

Note sulla campagna compiuta dalla R. Nave "Puglia". Negli anni 1907-1908-1909-1910

Sebastiano Mele

Il diario di bordo di una crociera militare intorno al mondo: per più di due anni la nave "Puglia" porta la bandiera italiana nei porti delle Americhe, dell'Asia e dell'Africa, sempre accolta dai connazionali residenti nei vari luoghi e dalle autorità locali che organizzano feste, parate, spettacoli e ricevimenti. In ogni porto i marinai scendono a terra e prendono contatto con le persone del luogo - soprattutto le ragazze. Quando la nave incontra imbarcazioni di altre nazioni si sviluppano relazioni di cordialità che testimoniano di un clima pacifico nelle relazioni internazionali.
Estremi cronologici
1907 -1910
Tempo della scrittura
1907 -1910
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
diario di bordo
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Fotocopia originale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 70
Collocazione
DV/03

Ritorno senza medaglie

Bruno Cirillo

Un giovane sottotenente calabrese parte nel 1935 per la conquista dell'Africa Orientale. Dopo un anno di marce forzate, agguati, spesso senza cibo né acqua, la guerra finisce. Lui sceglie di rimanere perchè sa che in Italia non c'è lavoro, ma all'inizio della seconda guerra mondiale è preso prigioniero dagli inglesi e portato in campi di lavoro in Mozambico. Solo dopo sei anni riuscirà a tornare a casa con una nave olandese.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1971 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MG/04

[...] Abile, stasera parto

Lodovico Franciosi

Lodovico, giovane ventiduenne, nel 1893 parte per la colonia Eritrea come militare telegrafista. Nelle sue lettere, insieme ai pensieri affettuosi per la madre e il fratello, accenna alle battaglie cruente ma vittoriose contro i Dervisci, sostenute dagli italiani e dagli indigeni da loro assoldati.
Estremi cronologici
1893 -1894
Tempo della scrittura
1893 -1894
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 24
Collocazione
E/04

Ricordo di guerra

Silvio Zanoboni

Nella memoria di uno stereotelemetrista, gli entusiasmi e le umiliazioni di una generazione: imbarcatosi sul cacciatorpediniere Nullo in navigazione sul Mar Rosso, è fatto prigioniero prima in Arabia Saudita, poi in Germania. Deportato in campi di lavoro, operaio in uno zuccherificio, minatore e boscaiolo, è liberato dagli americani nel 1945.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MG/04

Figlio sia benedetto il latte che t'ho dato

Giosino Fino

Da un'infanzia povera nella provincia avellinese, nasce la scelta di partire volontario per il servizio militare: ammesso alla ferma coloniale con destinazione ignota e assegnato all'aeronautica, vive da soldato la disfatta di Amba Alagi e la resa delle truppe italiane agli inglesi. Dall'Africa Orientale, all'India e all'Australia, prigioniero in cerca di libertà, sino al rientro, nel 1947.
Estremi cronologici
1917 -1947
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MG/04

Diario africano

René Drovandi

Il lavoro nei cantieri stradali dell'Africa Orientale Italiana nel diario di un operaio mantovano partito per un anno con l'obiettivo di mettere da parte qualche soldo per sostenere la propria famiglia. Di quest'ultima ha nostalgia, e ne scrive spesso, così come delle condizioni di lavoro, dei colleghi che gli accade di conoscere, della natura che lo circonda e delle lotte con gli "abissini", tutt'altro che favorevoli all'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1935 -1936
Tempo della scrittura
1935 -1936
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DP/05

C'erano una volta i nonni

Pietro Bertoli

Alla soglia dei novant'anni un ingegnere navale si mette a scrivere la storia della sua vita partendo dalla nascita e fanciullezza in Bulgaria per poi raccontare un'esistenza di lavoro. Apprendista a quattordici anni in Italia, rientra nella sua patria natale per studiare e lavorare, ma si laureerà a Genova a trentatre anni. La nostalgia di un passato lontano e il grande attaccamento al lavoro lo inducono a scrivere un'autobiografia tecnica, con minuziose descrizioni di macchinari tessili e industriali. Il racconto si interrompe però negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1913
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/05

[...] Mi chiamo Argentina Rizzoli

Argentina Rizzoli

Un'anziana cremonese affronta un lungo viaggio verso l'Eritrea dove il marito, sposato un anno prima, lavora per l'Agip: agli inizi pieni di entusiasmo e benessere, seguono ristrettezze e paure per l'avanzare del conflitto. Rientrata in Italia nel 1943, con un figlio piccolo e uno in arrivo, riabbraccia il marito solo nel 1966. Rintracciato grazie alla Croce Rossa, non è più l'uomo che ha amato: alienato da una vita deludente, indifferente a moglie e figli, morirà, solo, nel 1985.
Estremi cronologici
1939 -1985
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/07