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Il mattino ha i piedi scalzi

Gabriele Giunchi

L'autore, dopo aver abbandonato gli studi a sedici anni lavora in fabbrica e a diciannove entra a far parte del movimento politico "Lotta Continua". Riconosciuto idoneo alla visita militare comincia controvoglia la carriera da soldato. In seguito a un incidente viene ricoverato all'ospedale di Genova. Da allora comincia una lotta clandestina contro la malasanità negli ospedali militari. Giudicato soggetto pericoloso e sovversivo viene tradotto in carceri punitive. Nel luglio 1972 dopo l'ennesimo processo viene condannato a sei mesi con la condizionale.
Estremi cronologici
1970 -1972
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/13

Ludus Puerorum - Il diario partigiano dello studente G. Sneeze

Caterina Emilia Furchi

Nel 2003 Caterina decide di licenziarsi dal lavoro per potersi dedicare allo studio delle Sacre Scritture. Lascia Torino e va a vivere in una casa isolata nella Val Pellice. Qua scrive riflessioni sui testi sacri, su quelli che sta leggendo e sulla vita che conduce.
Estremi cronologici
2003 -2004
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 346
Collocazione
MP/13

La mia vita ferroviaria

Aldo Leonini

Fin da bambino Aldo sogna di diventare ferroviere e di lasciare il duro lavoro dei campi. Dopo la guerra, stanco della condizione di povertà, decide di prendere la licenza media per concorrere a un posto nelle Ferrovie dello Stato. Si sposa, vince il concorso e viene assunto a Torino. Il clima del Nord però nuoce alla salute del figlioletto quindi con la famiglia torna in Toscana dove riesce ad acquistare un appartamento e dove vive felicemente fino al pensionamento. Alcuni paragrafi sono scritti in versi.
Estremi cronologici
1930 -1984
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/13

Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13

Un'Italia scomparsa

Danilo Poggiolini

L'autore, dopo aver narrato la sua infanzia e adolescenza in Romagna nel periodo della guerra, descrive la vita di giovane medico in una Torino in piena espansione economica. Assiste al cambiamento del tessuto sociale ed economico con lo sviluppo della Fiat e la forte emigrazione dal Sud. Si fa promotore di lotte sindacali per l'espletamento della professione. Nel 1983 viene eletto deputato, per tre legislature, poi Parlamentare europeo.
Estremi cronologici
1936 -1970
Tempo della scrittura
2005 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/13

Dodici mesi di ricordi

Giovanna Vitacchiano

L'autrice, ogni mese, nel giorno in cui è morta sua madre, le scrive una lunga lettera. In queste continua con lei un immaginario e affettuoso rapporto, parlando delle sue giornate, di ciò che succede in casa, del suo lavoro e le manifesta il dolore profondo per la sua mancanza.
Estremi cronologici
2011 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/13

Questa è vita

Nedy Rita Campora Vestidello

Un'anziana signora, rimasta sola dopo la morte dei genitori e del marito, rievoca i ricordi della propria giovinezza: l'infanzia, la scuola, i giochi, gli animali domestici, il matrimonio. Centrale è il ricordo dei genitori, per l'educazione che le hanno fornito e l'amore che non le hanno mai fatto mancare.
Estremi cronologici
1932 -2009
Tempo della scrittura
1999 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
8 p.
Collocazione
MP/T2

La via dei ricordi.

Cosimo Piccolo

L'autore racconta la sua storia e quella del padre. La vita di Cosimo è segnata dalla sua esperienza in una comunità spirituale.
Estremi cronologici
1897 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MP/ADN2

[...] Ce petit carnet

Paola

Paola, non più giovanissima, annota nel suo diario, dal 1° aprile al 30 giugno del 1901, i fatti salienti delle sue giornate. Racconta il vissuto quotidiano familiare, le passeggiate con i genitori e la nipotina, le visite a parenti ed amici, usando la lingua italiana, usa invece la lingua francese quando descrive la sua vita sentimentale, delicata ed incerta, emblematica del modo di sentire di quel periodo.
Estremi cronologici
1901
Tempo della scrittura
1901
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
11 p.
Collocazione
DP/T2

Le mie memorie - Storia vissuta di un trovatello

Giuseppe Anice

Giuseppe nasce in Piemonte, a Biella nel 1894 e scrive in vecchiaia. La madre lo abbandona all'Ospizio degli Esposti dove dopo pochi giorni viene preso in affidamento da Margherita, una bàlia che lo accudisce con affetto ma che dopo appena tre mesi è costretta a riportarlo all'Istituto perché malata. Per Giuseppe inizia un periodo buio: comincia ad essere sfruttato perché gli orfanotrofi sono delle riserve dalle quali prelevare manodopera a basso costo. A quindici anni decide di dare una svolta alla sua vita e inizia a lavorare come panettiere tra Biella e la provincia. Dopo tanti cambi di città e padroni si ritrova a lavorare nel paese dove vive Margherita,...
Estremi cronologici
1894 -1972
Tempo della scrittura
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/14