Annotazioni di un giovane di buon talento letterario a caccia d'avventure fra cabaret e bordelli: dall'amata Europa a un Sud America che gli appare volgare e dove gli sembra che ignoranza e bruttezza regnino sovrane. L'ingresso negli ambienti letterari e la conoscenza con Pirandello non gli impediscono una fuga zingaresca e senza meta verso l'altro emisfero.
L'impegno sindacale lungo tutto la vita, di un dirigente emiliano della Cgil: operaio in una delle fonderie della città, segue i vari passaggi contrattuali, sinchè le più importanti fabbriche private chiudono e gli operai si riuniscono in cooperativa. In lui resta vivo il ricordo del 9 gennaio 1950, quando fu tra tra gli organizzatori di una grande manifestazione sindacale conclusasi nel sangue, per il violento intervento delle forze dell'ordine.
Una donna cilena politicamente impegnata si oppone a Pinochet e un anno dopo la sua presa di potere si rifugia nell'Ambasciata Italiana a Santiago. Arrivata in Italia insieme al suo compagno, comincia per lei una nuova vita, dove non mancano le difficoltà. Tempo dopo ha la possibilità di rientrare in Cile e porta i suoi figli a conoscere la famiglia di origine.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1960-1970
Fine presunta: 1983-1985
La bellezza e le ricchezze naturali degli stati sudamericani, insieme alla loro storia, al loro clima, alle loro popolazioni dalle origini e dalle usanze più svariate, sono mirabilmente descritte in questa memoria di viaggio della fine del XIX secolo che ci offre, ancora oggi, spunti di riflessione insieme a una piacevole lettura.