Un giovane studente siciliano, appassionato di letteratura e d'arte, scrive nel suo diario i colori, gli odori, i profumi della sua terra, che si mescolano con i ricordi d'infanzia: il padre e il nonno hanno avuto un ruolo chiave nella sua formazione caratteriale.
Il ritratto di vite segnate da profonde difficoltà relazionali, da incomprensioni e dal desiderio di reciproca accettazione: nell'arco di circa sessant'anni un figlio cerca di far accettare la propria delicata personalità, ad un padre proteso verso il successo professionale, separato dalla moglie, la quale tutela il figlio e si preoccupa per un futuro che appare alquanto incerto.
Epistolario di un colonnello dei carabinieri, relativo al processo di epurazione dall'Arma da lui affrontato per aver aderito al Partito Nazionale Fascista, dopo l'8 settembre. In apertura sono riportate alcune note dal diario del padre. Gli ultimi documenti si riferiscono al periodo successivo alla conclusione della vicenda giudiziaria.
Un contadino siciliano analfabeta fino a diciassette anni scrive la storia della sua vita a partire dall'infanzia povera: dopo aver iniziato la scuola elementare l'abbandona per andare a lavorare. Nel maggio 1915 viene arruolato in guerra, prestando servizio sulle retrovie dell'Altopiano di Asiago. Durante una licenza conosce una lontana cugina e si fidanza con lei, nel 1917 viene smobilitato e inviato come finanziere a Genova dove consegue la licenza elementare. Dopo la guerra si congeda e lavora come venfitore ambulante. Si sposa e ha otto figli, due dei quali muoiono in tenera età di tifo.Abbraccia con convizione e fede la religione evangelica.
Una contadina siciliana nata alla fine degli anni Venti racconta la propria vita scrivendo in dialetto. Il lavoro, la famiglia, le grandi difficoltà affrontate sono i temi principali del suo racconto.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.