Una coppia di giovani innamorati si scrive a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta. La corrispondenza prende avvio quando lui viene chiamato alle armi e prosegue fino al termine del suo percorso militare, durante il quale subisce una ferita per cui trascorre diverso tempo in ospedale.
L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Settant'anni di corrispondenza in ambito familiare, dal secondo dopoguerra agli anni Venti del XXI secolo. A scambiarsi il maggior numero di lettere è una coppia, prima di fidanzati poi di sposi, che per qualche tempo vive a distanza a causa del lavoro di lui, ufficiale della marina mercantile.
Nell'autunno del 1943 un giovane che vive a Milano e ha perso la casa in un bombardamento, si arruola volontario come bersagliere per sfuggire al pericolo di essere deportato in Germania. Presta servizio in diverse zone della R.S.I., combattendo per alcuni mesi sul fronte toscano, in Emilia Romagna e in Lombardia. Catturato dai partigiani, riesce a salvarsi e a riunirsi ai propri commilitoni. Sul finire del 1944 si ammala gravemente, cade in coma per alcuni giorni ma poi si riprende e fa ritorno a casa.