Cartoline e lettere, che un militare di fanteria spedisce alla famiglia e alla sorella. La tristezza che il giovane prova, per la lontananza dagli affetti famigliari e per le sorti del conflitto, é stemperata nel tentativo di tranquillizzare i propri cari.
Un uomo alla deriva: un servo di Dio che, smessi i panni del sagrestano, viene sfrattato dall'abitazione contigua alla chiesa. Fra l'intonaco sgretolato con punte di muffa e il rubinetto gocciolante, rievoca il passato, gli amori, la sessualità, le psicopatie e l'arte.
Annotazioni dai 10 ai 18 anni: da Genova a Colleluce, nelle Marche, sfollata presso le cuginette e poi a Milano, per il lavoro del padre; lo studio è al centro di un diario teneramente quotidiano, fatto di dispetti e giochi, di allegria e guerra, forzato momento di crescita per tutta una generazione.
Nato da emigrati siciliani in una borgata romana, l'autore racconta la storia di un'infanzia emarginata, la fuga da un padre manesco, le avventure in Belgio e in Thailandia e infine lo sbocco tra le rapine e il carcere, il lavoro sempre precario, il matrimonio e la nascita di un figlio, e ancora rapine e carcere.
Racconto dell'infanzia trascorsa vicino alla nonna paterna, mentre i genitori e una sorella sono emigrati in Francia. I racconti della nonna, il suo affetto e una famiglia amica, l'aiutano a raggiungere serenamente la maturità.