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[...] Note

Danilo Gracci

Un telegrafista in convalescenza redige un diario, in cui annota le giornate trascorse in attesa della completa guarigione, le visite militari a cui si sottopone, l'impazienza per l'esito del conflitto e la gioia per la liberazione di Trieste.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 48
Collocazione
DG/Adn

[...] Partiamo il 3.3 da Sciara

Danilo Gracci

Diario di un ferroviere trasferito con la famiglia in Sicilia quando era un giovane capostazione: la sua capacità di stabilire nuovi rapporti umani, poi il trasferimento a Livorno e a Pontedera, dove intraprende un diverso e sempre difficile cammino tra gli "altri".
Estremi cronologici
1927 -1933
Tempo della scrittura
1927 -1933
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
DP/94

Milena

Giuseppe D'Arrigo

Un nostromo in pensione ripercorre, attraverso episodi salienti della propria vita, la passione per il mare, la guerra e la resistenza in Maremma dove conoscerà Giselda, che amerà senza poterla sposare. Avrà poi una moglie, due figli, e una esistenza in famiglia, a Messina.
Estremi cronologici
1944 -1995
Tempo della scrittura
1993 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MP/97

[...] Mi sembra giusto

Adorno Mastacchi

Offeso dalla leggerezza con cui un deputato della Repubblica replicò a una sua lettera, dopo ventidue anni, un ex partigiano redige una breve memoria delle sue speranze deluse in un dopoguerra grigio quando, dopo aver combattuto in Jugoslavia, si riunì alla famiglia e intraprese diversi lavori: da taglialegna in Maremma a fattore in una delle tenute dei marchesi Frescobaldi, sino all'impiego come guardia forestale.
Estremi cronologici
1943 -1972
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/Adn

La dura vita della mia giovinezza

Adorno Mastacchi

Non ha ancora vent'anni quando parte per la guerra in Jugoslavia. Racconta le incursioni dei partigiani di Tito, le feroci rappresaglie, le battaglie e i tentativi suoi di amoreggiare con le giovani slave. Dopo l'otto settembre 1943 decide di aggregarsi alla Divisione Garibaldi e combattere a fianco dei partigiani contro i tedeschi. Avrà il congedo solo nell'aprile del 1946 e potrà così pensare al lavoro, all'amore e al matrimonio.
Estremi cronologici
1942 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MG/Adn2

Sorvegliato speciale

Gileo Galli

Operaio trattorista all'Ente Maremma, un giovane -impegnato politicamente- viene licenziato perchè figlio di un mezzadro: troverà prima lavoro nella Cooperativa agricola Mazzolai, poi in una fattoria. Deciso a cambiare impiego, concluderà la carriera come vigile urbano.
Estremi cronologici
1949 -1964
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/Adn2

Ero giovane

Athe Gracci

Memoria episodica in cui un'insegnante in pensione riflette sui valori dell'esistenza umana, alla luce della propria sensibilità ed esperienza di vita. Un viaggio introspettivo alla ricerca di una quiete interiore, mai del tutto raggiunta.
Tempo della scrittura
1993 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/Adn2

Storie vere del passato

Gileo Galli

Breve memoria che abbraccia gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza di un pensionato grossetano: nato in una famiglia contadina, vive le ristrettezze del periodo fascista e bellico, mitigate dall'affetto e dall'unità familiare.
Estremi cronologici
1933 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MG/Adn2

Dall'ostilità all'ospitalità

Marisa Bemporad

Una famiglia ebrea deve la sua incolumità e la sua sopravvivenza all'aiuto morale e materiale offerto dalla popolazione di un piccolo paese toscano, durante la Seconda guerra mondiale. Marisa è ancora una bambina ma molto attiva nell'aiuto ai suoi e ai loro benefattori.
Estremi cronologici
1938 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

Nonno raccontami....

Giuseppe D'Arrigo

Dopo l'8 settembre 1943 un marinaio siciliano si trova a La Spezia, dove tutte le navi hanno avuto l'ordine di affondarsi, e come tutti i commiltoni cerca un modo per tornare a casa, in Sicilia. Riesce a prendere il treno per Roma ma il mezzo si ferma per un bombardamento che ha messo fuori uso la ferrovia: non resta che andare a piedi. Per un caso del destino Giuseppe incontra il fratello, anch'egli militare allo sbando, e con lui prosegue il viaggio fermandosi a Manciano (GR), dove ricevono assistenza e solidarietà dagli abitanti. Segue il racconto della Liberazione e del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -2004
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11