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E gli mancò l'ombra degli ulivi

Nino Casalino

Memoria che un consulente di moda scrive a ricordo di un giovane soldato siciliano, suo amico quando era un ragazzino, deceduto poco dopo l'arrivo sul fronte russo.
Estremi cronologici
1942
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MG/T2

1944 Avevo sedic'anni...

Alberto Ziviani

L'improvviso passaggio verso la maturità, è segnato, nella memoria di un pensionato milanese, dall'adesione al movimento partigiano e dalla deportazione in Germania. Sfuggito alla condanna a morte perchè ancora adolescente, vive l'incubo del lavoro forzato, dell'abbruttimento fisico e morale. Poi, con due compagni, la rischiosa fuga verso il confine con l'Italia, dove torna ancora diciassettenne ma già uomo.
Estremi cronologici
1927 -1974
Tempo della scrittura
1941 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 522
Collocazione
MG/07

Il riso nasce nell'acqua e muore nel vino.

Renata Fontanella

La nostalgia della famiglia e dei luoghi fanno tornare l'autrice nella terra "del riso", il vercellese. Il ricordo dei nonni, dei genitori e delle usanze è molto forte; doloroso invece quello per il fratello deceduto in un incidente stradale.
Estremi cronologici
1955 -1982
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

Sette pater aver e gloria

Laura Scalabrini

Nata nel 1940, ultima di quattro figli di una coppia di mezzadri, Laura descrive l'infanzia e adolescenza segnate dalla guerra, di cui indirettamente risente le conseguenze. Una storia personale ma anche allargata ai familiari, fatta di fame ma dignitosa miseria, di lotte sindacali e sfruttamento umano, di rappresaglie ed eccidi. Dal 1955 al 1990 un breve excursus racconta l'impegno sociale e politico nei Verdi e per la costituzione del Tribunale per i diritti del malato. Dopo tanto impegno il ruolo più ambito: fare la nonna.
Estremi cronologici
1940 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/10

Diario della mia vita

Giovanni Damiano

Nato e cresciuto in un'agiata famiglia contadina, partecipa alla prima guerra mondiale da cui torna fortunosamente a casa: sposatosi, inizia con tanti sacrifici un'attività in proprio. Rimasto vedovo con una bambina di un anno, si risposa, ha altri tre figli e si dedica con successo al commercio di vino ed olio. Animato da una solida fede, supera la perdita della seconda moglie e la malattia della figlia.
Estremi cronologici
1898 -1977
Tempo della scrittura
1964 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 447
Collocazione
MP/09

Semplice riassunto della mia vita militare

Carlo Foglia

Un giovanissimo contadino piemontese è arruolato in fanteria e inviato in vari fronti del Veneto, Trentino e Friuli dove vive la dura esperienza della trincea tra gelo, fame, sete e pidocchi. Solo una licenza premio di dieci giorni riesce a dare sollievo dopo mesi di sbandamento e sofferenze.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/11

[...] Oh! Le belle parole

Margherita Garrone

Margherita ha 11 anni nel 1893 quando inizia il suo "giornaletto", dietro consiglio della mamma. E'la prima di sei figli e il papà insegna all'università: è una bimba buona e attraverso le pagine del diario chiede sempre a Gesù di aiutarla ad essere più brava, esprimendo i suoi sentimenti d'affetto verso i genitori e i fratelli. Scrive anche tutti gli avvenimenti della sua famiglia ee le annotazioni si concludono il 31 dicembre del 1900, anno che lei dichiara "uno dei più belli della mia vita".
Estremi cronologici
1893 -1900
Tempo della scrittura
1893 -1900
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 130
Collocazione
DP/11

Alla ricerca delle nostre radici

Elisa Gasparotto

L'autrice, figlia di contadini, descrive la sua difficile infanzia e giovinezza in un Veneto allora estremamente povero, la cui economia è basata prevalentemente sull'agricoltura. Nonostante le difficoltà economiche cerca con forte determinazione di frequentare la scuola: dopo la licenza elementare prosegue gli studi per diventare levatrice ma è costretta a trovare lavoro in Piemonte, dove sono emigrati i fratelli. Con loro partecipa alla lotta partigiana, fa contrabbando di tabacco, e catturata dai fascisti viene liberata poco prima della fine della guerra.
Estremi cronologici
1923 -2010
Tempo della scrittura
1997 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/11

Le mie memorie - Storia vissuta di un trovatello

Giuseppe Anice

Giuseppe nasce in Piemonte, a Biella nel 1894 e scrive in vecchiaia. La madre lo abbandona all'Ospizio degli Esposti dove dopo pochi giorni viene preso in affidamento da Margherita, una bàlia che lo accudisce con affetto ma che dopo appena tre mesi è costretta a riportarlo all'Istituto perché malata. Per Giuseppe inizia un periodo buio: comincia ad essere sfruttato perché gli orfanotrofi sono delle riserve dalle quali prelevare manodopera a basso costo. A quindici anni decide di dare una svolta alla sua vita e inizia a lavorare come panettiere tra Biella e la provincia. Dopo tanti cambi di città e padroni si ritrova a lavorare nel paese dove vive Margherita,...
Estremi cronologici
1894 -1972
Tempo della scrittura
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/14

Tanto meglio così ...

Maria Federica Zacconi

Sposatasi molto giovane e subito divenuta madre, abbandona gli studi universitari mentre il marito riesce a laurearsi in ingegneria. La convivenza si rivela ben presto insoddisfacente per entrambi ma il matrimonio si protrae, tra mille difficoltà, per quasi vent'anni, fino a quando lui lascia la famiglia. Si apre, così, un aspro contenzioso per gli alimenti che si risolverà dopo ben dieci anni con una sentenza della Cassazione che farà giurisprudenza.
Estremi cronologici
1955 -2007
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
36 p.
Collocazione
MP/Adn2