Dall'infanzia di girovago dietro la compagnia teatrale dei genitori alla perdita del padre e, dopo la guerra, l'emigrazione in Venezuela. Poi, il ritorno in Italia con un gruzzolo che gli permetterà di ricominciare a vivere partendo dalla gestione di un cinematografo.
Un giovane abruzzese, nato nell'immediato secondo dopoguerra, si trasferisce a Torino e inizia a lavorare alla Fiat. Dopo alcuni anni riesce a ottenere il trasferimento in uno stabilimento con sede in Abruzzo; si sposa, coltiva amicizie e interessi e va in pensione all'inizio del nuovo millennio.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1955
Fine: 2006
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2006-2012
Fine presunta: 2006-2012
Un uomo ripercorre la propria lunga vita, dall'infanzia negli anni della Seconda guerra mondiale al nuovo Millennio. La famiglia, lo studio, il lavoro e l'impegno politico, che lo porta anche a diventare sindaco del proprio paese, sono i temi principali del suo racconto, che raccoglie anche alcune testimonianze autobiografiche di altre persone.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1998-2011
Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.