Un molisano nato alla vigilia degli anni Trenta racconta la propria vita e le tante difficoltà affrontate fin da piccolo, quando la scomparsa prematura del padre e la malattia della madre lo portano a iniziare a cercare la propria strada lontano da casa. Dopo un periodo in collegio, sul finire della Seconda guerra mondiale si aggrega ai superstiti della Divisione Garibaldi di rientro dalla Jugoslavia, ma la vita militare non fa per lui e con la pace si trasferisce a Genova, in cerca di lavoro. Decide di passare la frontiera francese da clandestino, sempre alla ricerca di occupazione, ma viene arrestato e spinto ad arruolarsi nella Legione Straniera: prima ac...
Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale sardo scrive alla famiglia. Inviato in Africa nel 1940, prima in Libia e poi in Tunisia, si laurea in legge durante una licenza. Tornato subito in servizio, approda nuovamente in Italia nella primavera del 1943.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.
Un ragazzino egiziano decide di andare in Italia per poter aiutare la famiglia, superando le resistenze dei genitori che inizialmente si oppongono al viaggio. Dopo alcuni mesi di stallo tra centri di accoglienza per minori e case famiglia, la svolta: cambia città, riceve finalmente un'assistenza adeguata, frequenta con successo la scuola e inizia a lavorare.
Un uomo, nato in una famiglia contadina calabrese all'inizio degli anni Trenta, ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Il lavoro e la vita familiare sono i temi principali della sua narrazione, che si estende per oltre mezzo secolo. Sposato e padre di due figlie, lavora - come già il padre - nelle ferrovie.
Un soldato fiorentino corrisponde con la famiglia durante la Seconda guerra mondiale, che combatte in diversi fronti dell'Europa orientale. Nelle sue lettere tranquillizza i genitori sulle sue condizioni di salute - buone pur patendo molto il freddo e i disagi della vita militare - e si informa di tutte le persone a lui care, dai fratelli agli amici.