Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.
Un ufficiale in servizio in Albania al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e internato nei campi tedeschi e polacchi. Un diario quasi giornaliero registra la durezza della vita da IMI, la fame, gli stenti, le condizioni di salute precarie, i difficili rapporti coi compagni di prigionia.
Briciole di gioventù e ciuffi di episodi di guerra
Augusto Sagnotti
Un ufficiale dei Carabinieri, combattente in entrambi i conflitti mondiali e fatto prigioniero dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, racconta in una memoria le vicende della sua vita militare.
Un magistrato militare, in servizio in Grecia al momento dell'armistizio dell'8 settembre del 1943, viene fatto prigioniero e internato nei campi del Reich, dove resta fino al termine del conflitto. Rientra in Italia nell'estate del 1945, dopo aver trascorso circa cinque anni lontano da casa.