Mezzo secolo di storia attraverso le vicende di un autodidatta emiliano che si è fatto da sè: dalle origini povere alla lotta per emanciparsi tramite lo studio, fino alla conquista del meritato benessere. A cinquantacinque anni si diploma ingegnere all'Istituto superiore di Friburgo: il figlio di dieci anni, dal buco della serratura, segue orgoglioso la discussione d'esame.
Memoria-diario di un ufficiale che partecipa, dall'inizio, alla prima guerra mondiale. Dopo un lungo periodo in prima linea, nell'agosto del '17 è ferito. Al rientro è assegnato al Tribunale Militare in servizio sedentario, alloggia nelle belle ville venete e svolge il suo lavoro commentando le sentenze.
Diario di un caporale toscano che, durante la Grande Guerra, svolge un lavoro amministrativo al fronte. Si sposta, secondo le sorti della guerra, dal Friuli al Veneto e viceversa. Pur non partecipando direttamente ne descrive le varie fasi, i luoghi delle battaglie e quelli che visita per interesse personale. E' coinvolto nella rovinosa ritirata del 1917, nelle battaglie sul Monte Grappa ed è nel Friuli nei giorni della vittoria.
Ricordi di un ventiduenne che durante la Prima guerra mondiale è impegnato in prima linea sul fronte del Carso, Podflora e Sabotino. L'onore degli ufficiali e dei soldati caduti, le strategie d'attacco, l'infamia di Caporetto: parole e azioni dettate da fervente amor patrio e spirito battagliero.
Un militare della Grande Guerra tiene un diario nei due anni passati al fronte. Per scrivere liberamente le parti più intime o compromettenti ricorre alla crittografia, rendendole così indecifrabili agli occhi di un superiore che si fosse impossessato del taccuino.