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Otto + uno

Gaetano D'Aniello

Nato nell'isola di Procida, emigra a Firenze nel 1936 con la numerosa e agiata famiglia. Nel 1939 assiste alla visita di Hitler e Mussolini alla città. Allo scoppio della guerra le condizioni cambiano per tutta la popolazione: subentrano povertà, fame e paura per i continui allarmi aerei e bombardamenti sulla città. Gaetano racconta quegli anni di privazioni, paure, fughe per la città, nonostante le condizioni economiche migliori rispetto ad altri. Alla fine della guerra per il lavoro di carabiniere si traferisce prima a Roma e poi a Bologna.
Estremi cronologici
1928 -1949
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 141
Collocazione
MP/06

Il viaggio della mia vita dall'album di famiglia

Francesco Cannavale

Autobiografia di un ex insegnante della provincia di Caserta, raccontata attraverso i profili delle persone care, legati ai ricordi della Seconda guerra mondiale, del dopoguerra, fino ai giorni nostri. Dopo un breve periodo di lavoro ad Alessandria, torna dalla famiglia con la quale vive momenti sereni ma anche dolorosi, come la perdita della moglie.
Estremi cronologici
1940 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 103
Collocazione
MP/06

Diario di Guerra e dopo Guerra 1940-1949

Domenico Massara

Un ufficiale dell'esercito annota nel suo diario le operazioni militari durante la guerra, combattuta in Libia nel 1940, dove è spesso testimone di bombardamenti sui civili. Rientrato in Italia descrive la vita a Napoli sotto i bombardamenti, e i momenti politici più rilevanti della storia del paese.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
1940 -1949
Tipologia testuale
Diario di guerra
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 61
Collocazione
DG/06

Storia di un travet

Ottorino Bifulco

Un architetto di origini napoletane, vissuto tra Roma e Milano, racconta la propria giovinezza negli anni della Seconda guerra mondiale, del dopoguerra e della ricostruzione, intrecciando le storie di famiglia al percorso personale. Amante dei viaggi, ricorda le numerose tappe tra Italia ed Europa.
Estremi cronologici
1932 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/06

Uno zaino colmo di ricordi

Gian Paolo Matteagi

Autobiografia di un geometra aretino in pensione che, partendo dall'infanzia durante la guerra, racconta i bombardamenti e lo sfollamento, l'amministrazione inglese, fino al dopoguerra e la ricostruzione. Centrale è la morte del figlio Vincenzo, poco più che ventenne, per una malattia al fegato. La tragedia lascia una traccia profonda e incancellabile, che fa trovare conforto nella famiglia e nella passione per la montagna.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 194
Collocazione
MP/06

Il sonno della farfalla

Maddalena Maresciallo , Mara Terranuova

Dopo la morte della madre una giornalista raccoglie le tante lettere, che la donna le scriveva dopo essersi separata dal marito. Due personalità a confronto: l'una psicologicamente fragile ma legata intensamente ai figli, l'altra attenta a ricostruire un'esistenza già messa a dura prova dalla separazione dei genitori, dai frequenti ricoveri della madre e dal desiderio di trovare un equilibrio interiore.
Estremi cronologici
1965 -2003
Tempo della scrittura
1965 -2005
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 152
Collocazione
DP/06

Ricordando...

Luisa Jappelli

Appartenente alla buona borghesia napoletana, una pensionata ripercorre i momenti più significativi della propria vita: l'educazione privata, la passione per lo sport, l'impegno come crocerossina durante il conflitto, l'incontro con il marito militare americano, il trasferimento negli States. Separatasi, torna a Napoli con il figlio, intraprende varie attività lavorative e ricomincia una vita di amicizie e viaggi.
Estremi cronologici
1927 -2003
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/06

39 mesi

Silvano Lippi

Dopo il servizio militare, un giovane fiorentino è arruolato in Artiglieria e inviato in Grecia: a circa sessant'anni di distanza, racconta gli altri tre anni trascorsi in guerra e segnati dalla prigionia. Prima nelle isole di Leros e Samos, poi la deportazione in Germania: provato dalla fame e dal lavoro coatto lungo le linee ferroviarie e nelle fabbriche di armi, è liberato dagli americani nel maggio 1945.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MG/06

Ho visto uscire l'acqua dalla roccia nella grotta della madonna di Lourdes

Salvatore Esposito

Un giovane napoletano nato negli anni Settanta trascorre l'infanzia a Torre del Greco, ospite con la famiglia di un albergo messo a disposizione dal Comune per i senza tetto, dove subisce violenze fisiche e morali. Trasferitosi a Reggio Emilia lavora con il fratello come imbianchino e si dedica alla pittura. Presto comincia a drogarsi e solo dopo anni di cure psichiatriche da lui ritenute nocive, si sente guarito per aver bevuto l'acqua benedetta di Lourdes.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1980-1989
Fine: 1998
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/07

I miei ricordi

Marcella Torretta

La memoria autobiografica di un'insegnante elementare torinese: orfana di madre ed educata in collegio con la sorella, durante la giovinezza vive momenti molto difficili. Sposata a un uomo con il vizio del gioco che la trascura e madre di tre figlie, trova soluzione ai tanti disagi economici grazie all'aiuto della famiglia. Costretta ad adattarsi a diversi lavori pur di superare le ristrettezze, conosce nuovi dolori quando deve lasciare la sua città natale: per la militanza fascista della figlia minore, nel 1945 si trasferiscono tutte a Palermo, per ricostruirsi una nuova vita.
Estremi cronologici
1886 -1953
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/07