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Scrivo il diario della mia vita

Giovanni Piazza

A novantatre anni, uno scalpellino lombardo scrive la sua storia di vita: il lavoro in Italia e all'estero fin dagli anni della giovinezza, la partecipazione alla Grande Guerra che si conclude con l'onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto, una serena vita famigliare, la passione per la politica prima, e per la pittura, il gioco delle bocce e quello delle carte, poi.
Estremi cronologici
1896 -1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/05

Dai castelli al buco del piombo

Mario Pietro Ardesian

A distanza di cinquant'anni un pensionato veneto ricorda gli anni della sua adolescenza e giovinezza trascorsi presso i Padri Somaschi, fino alla professione dei voti che però dura solo un anno. Segue il distacco definitivo dopo aver studiato presso di loro ed essersi formato e il disagio per il reinserimento sociale e lavorativo. Di quel periodo ricorda anche i mesi del servizio militare, prima ad Arezzo e poi in provincia di Udine, trascorsi con gli amici commilitoni tra uscite, marce, turni di plotone e campi estivi per le esercitazioni.
Estremi cronologici
1950 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 270
Collocazione
MP/05

Pensieri notturni - Frammenti di sole

Emilia Nale

Storia di vita di un'albergatrice della ricca borghesia milanese che si trasferisce nella maremma toscana. Una lunga carrellata di ricordi d'infanzia e adolescenza segnati dai dolori della guerra. Poi il matrimonio e l'età matura, che le consegnano un'esistenza serena e una visione di sé più intima e introspettiva.
Estremi cronologici
Inzio: 1941
Fine presunta: 2000-2009
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 214
Collocazione
MP/05

[...] Carissima,

Giuseppina Nava

Una ragazza lombarda scrive alla cugina carissima un epistolario dal quale si delinea la sua vocazione religiosa e poi il realizzarsi di questo sogno come suora. L'autrice è diplomata infermiera e svolge questa sua attività in ospedale a Milano prima e poi all'interno del suo ordine. Le lettere ci testimoniano una fede e una vocazione autentiche e profonde.
Estremi cronologici
1932 -1978
Tempo della scrittura
1932 -1978
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 250
Collocazione
E/05

[...] Ma chère femme

AA.VV.

Epistolario della famiglia Bolzanin, un tempo di nazionalità austriaca, emigrata in Turchia dopo la guerra di Crimea e cacciata dall'avvento al potere di Kemal Ataturk, tra il 1934 e 1936, che costringe i lavoratori stranieri a rientrare nei rispettivi paesi. Molti componenti della famiglia, allargata negli anni da unioni con persone di altre nazionalità, si disperdono tra Turchia, Germania, Siria, Libano, Italia, Marocco e Francia, tenendosi però in contatto tra di loro e trasmettendo, durante la guerra e fino a metà degli anni Settanta, le notizie ricevute dalle varie sedi.
Estremi cronologici
1925 -1974
Tempo della scrittura
1925 -1974
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.279
Collocazione
E/Adn2

La mia vita

Domenico Cariboni

Un pensionato ricorda la sua infanzia in una famiglia numerosa. Sua madre muore quando lui è ancora piccolo e il suo ricordo è molto vivo. Trascorre l'infanzia in collegio e, durante le vacanze, gioca con gli amici e si diverte a cacciare e a pescare.
Estremi cronologici
1942 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MP/T2

Impronte sulle sabbie del tempo

Emilia Nale

L'autrice, milanese trapiantata in Maremma, ricorda l'infanzia durante la guerra, la morte precoce della madre e del padre, impegnato nel sindacato e nel Partito Socialista, i primi amori fino la matrimonio e alla nascita dei figli. Della vita attuale descrive la solitudine, a contatto con la natura, e la felicità trovata attraverso la scrittura.
Estremi cronologici
1941 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 111
Collocazione
MP/11

Ricordi di infanzia e adolescenza

Luisa Guerini

L'autrice suddivide il testo in paragrafi. Ognuno racchiude un ricordo a partire da Montevecchia, dove è stata rinchiusa in convento dagli 8 ai 9 anni per scampare dalla guerra. Torna dai genitori e insieme vanno a rifugiarsi a Varese, vivendo di stenti. Di nuovo a Milano dove trova lavoro prima come sarta e poi in una casa editrice. Conclude i ricordi con la storia d'amore con quello che diventerà marito e padre di suo figlio.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

[...] Il silenzio profondo e prolungato

Antonino Visalli

Un carabiniere, in servizio a Bolzano al momento dell'armistizio dell'8 settembre del 1943, sfugge alla deportazione in Germania. Inizia così per lui un periodo difficile nel quale deve evitare la cattura e garantirsi un sostentamento.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
14 p.
Collocazione
DG/T3

Il quaderno di Lucia

Lucia Vittoria Boatti , Gabriella Feltri

I ricordi di una donna che ripercorre quasi novant'anni di vita, dall'infanzia al lavoro, dai legami affettivi agli eventi storici.
Estremi cronologici
1930 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Racconto orale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
138 p.
Collocazione
MP/T3