Brani di memoria e lettere, forse mai spedite, che una pensionata ha scritto alla madre, all'amica Bice e al figlio maggiore, dagli anni Cinquanta a oggi: il ricordo dell'amore per un soldato tedesco che le ha dato un figlio prima di risultare disperso, quel figlio abbandonato e poi ritrovato e l'amarezza per un successivo matrimonio, vissuto nel disprezzo.
La guerra e l''occupazione del proprio paese da parte delle truppe tedesche, viste attraverso gli occhi di un bambino. In mezzo alla fame, alla miseria e ai continui bombardamenti emergono due figure positive: un soldato tedesco con cui fa amicizia, ma che sarà inviato al fronte a Cassino e non farà più ritorno, e un frate che, rinunciando al proprio pasto, offre da mangiare a lui e ad un suo amico.
Un giovane guineano si trasferisce da piccolo in Sierra Leone, dove inizia a lavorare per aiutare la madre a sostenere le spese per mandarlo a scuola. L'epidemia di Ebola costringe la famiglia a spostarsi di nuovo e in seguito a tensioni parentali il ragazzo decide di allontanarsi. Attraverso un viaggio lungo e drammatico giunge in Italia, dove attualmente studia e lavora.
Un giovane burkinabé è costretto a lasciare il proprio Paese per sfuggire alla violenza di un conflitto tra due fazioni religiose che coinvolge il padre, imam della moschea di una delle due. Dopo un periodo in Niger, il suo viaggio drammatico lo porta in Libia e poi approda in Italia, dove la sua vita ricomincia dal frequentare la scuola.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.