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L'attacco è cominciato

Lorenzo Re

Un militare in servizio sul Carso registra la difficile avanzata italiana, i faticosi spostamenti a piedi, il tifo che lo colpisce, ma da cui guarisce. Poi, quando le sorti della guerra sono a favore degli Austriaci, la paura per la propria sorte diventa sempre più forte.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
DG/Adn2

Rapsodia di memorie

Francesca de' Manzoni

Un'insegnante in pensione, ripercorre episodi del proprio passato: un'infanzia serena e agiata, gli studi universitari e la carriera lavorativa. L'arrivo della guerra e le ristrettezze improvvise influiscono negativamente su di lei, aumentando la dedizione al lavoro e l'amore per la cultura. Rimasta vedova continua l'attività di volontariato presso la comunità di San Patrignano.
Estremi cronologici
1920 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/03

Là presso certo si muore! Diario e lettere dalla Grande Guerra

Guido Chigi Saracini

L'autore nasce a Siena nel 1880 da una famiglia nobile. Quando scoppia la Prima guerra mondiale, nonostante non sia tra i richiamati, decide comunque di offrire il proprio contributo alla Patria, arruolandosi come volontario automobilista per la Croce Rossa e mettendosi a disposizione dell'esercito italiano insieme a Gigi, l'autista del mezzo. Guido racconta tutto quello che accade nelle retrovie, a partire da quelle intorno a Belluno e Treviso, che attraversa in lungo e largo dal maggio al dicembre del 1915, accompagnando gli ufficiali nei trasferimenti da e per il fronte. L'andamento tranquillo della guerra di Guido subisce uno scossone dopo lo sciogliment...
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
113 p.
Collocazione
DG/14

La mia vita

Davide Fogato

Un diario lungo oltre vent'anni, scritto da un giovane genovese stabilitosi a Manchester dopo aver vissuto e lavorato in diversi Paesi. La scuola, le amicizie, gli amori, i viaggi, il lavoro e la famiglia sono i temi principali del racconto.
Estremi cronologici
1991 -2019
Tempo della scrittura
1991 -2019
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
8190 p.
Collocazione
DP/Adn2

Vita durante il richiamo

Domenico Franceschetti

Un giovane toscano, richiamato alle armi alla vigilia della Grande Guerra, tiene per alcuni mesi un diario dove appunta le vicende quotidiane della sua vita militare e dà sfogo alla nostalgia per la famiglia e la donna amata.
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
78 p.
Collocazione
DP/T3

Una piccola storia lunga cento anni. 1908-2008

Sergio Conedera

Un uomo ripercorre la propria vita e inizia il racconto con informazioni di storia familiare. Rimasto orfano di entrambi i genitori durante la Seconda guerra mondiale, trascorre un periodo in collegio ed entra poi nel mondo del lavoro. Si sposa, diventa padre e la sua vita scorre tranquilla fino a quando una patologia alla colonna vertebrale ne provoca l'invalidità.
Estremi cronologici
1908 -2011
Tempo della scrittura
2004 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
69 p.
Collocazione
MP/Adn2

Una spina nel cuore

Manuela Bigotto

Una donna racconta il calvario legato alla malattia del figlio, affetto da disturbi bipolari dall'età di ventotto anni. Le prime manifestazioni di disagio da parte del ragazzo, la ricerca di una diagnosi precisa, le cure che si fanno sempre più pesanti, i frequenti ricoveri, la fatica nell'ottenere risposte e le crescenti difficoltà familiari nella gestione della malattia sono i temi principali di una narrazione intima e al tempo stesso sociale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1955
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2002 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
64 p.
Collocazione
MP/19

Diario di prigionia 7 settembre 1943 - 26 marzo 1945

Ivo Furlan

L'autore è nato a Treviso nel 1904. Già nel 1942 è arruolato nel corpo degli alpini come capitano di complemento e costretto a lasciare la famiglia per questo. L'8 settembre 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato in campi di concentramento, non come prigioniero ma come I.M.I, Internato Militare Italiano. Le sofferenze, le privazioni, la mancanza di notizie da casa gli rendono la vita difficile. Alla fine del 1944, stanco della forzata inattività, accetta un lavoro agricolo a Hollenbeck, presso una famiglia accogliente. Poi si trasferisce a Kiel, controllato dalla Gestapo. Superate con qualche compromesso le numerose difficoltà nel marzo 1945 riesce a...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
166 p.
Collocazione
DG/18

Diario del cicloamatore Luigi Albani

Luigi Albani

Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.
Estremi cronologici
1989 -2017
Tempo della scrittura
1989 -2017
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
1167 p.
Collocazione
DP/Adn2

Ricordi di un cappellano militare. (Guerra mondiale 1915-1918)

Francesco Fidenzoni

Un cappellano militare parte per il fronte nel maggio del 1915 e al momento della dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria si trova già nel bellunese. Rimasto in servizio per l'intera durata del conflitto, si sposta in diverse zone di combattimento. Nell'ottobre del 1917 si trova sull'altipiano della Bainsizza e la ritirata che segue la sconfitta di Caporetto lo porta - con un viaggio penosissimo condiviso da militari e profughi civili - a Mirandola (MO). Raggiunta nuovamente la zona di guerra, alla vigilia dell'armistizio sente che gli austro-ungarici stanno uscendo dalle trincee alzando bandiera bianca.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1919 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
20 p.
Collocazione
MG/T3