Diario spirituale attraverso cui una madre analizza se stessa e il rapporto con il figlio disabile, che lei assiste con pratiche shiatsu e cristalli per il riequilibrio energetico. La fede nella reincarnazione e la parapsicologia allevieranno il vuoto lasciato dalla sua prematura morte.
Un bolognese, ancora in piena attività politica, ricorda gli anni dell'infanzia, e le difficoltà derivategli dall'essere figlio adottivo. Poi, con la maturità, si apre la fase dell'attivismo politico con la carica di sindaco, di consigliere comunale e con le lotte per il miglioramento delle condizioni economiche dei braccianti e dei lavoratori agricoli.
Nata in una famiglia antifascista, una studentessa universitaria perde il padre, accusato di attività sovversiva e fucilato in Piazzale Loreto: entrata nella Resistenza milanese, collabora poi con il Partito socialista per difendere gli ideali di libertà, in cui è cresciuta.
Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...