Un pellegrinaggio di ottocento chilometri a piedi per raggiungere, in poco meno di un mese, Santiago de Compostela: un ingegnere ne ripercorre le tappe principali, attraverso un percorso suggestivo dove la cronaca degli incontri fatti e le osservazioni personali si confondono con richiami storici e riferimenti letterari.
Sullo sfondo del passaggio dal regime borbonico a quello piemontese, le lettere che un padre gesuita invia al fratello farmacista: notizie sulla salute propria e dei famigliari si alternano a quelle sul patrimonio e sulla gestione. Dopo aver rinunciato ai propri beni ed essere inviato dai superiori in Argentina, fonda a Cordova la comunità dei Giuseppini, si occupa degli orfani e dei bisognosi, pur mantenendo sempre il contatto con la famiglia di Melfi.
Estremi cronologici
1855
-1897
Tempo della scrittura
1855
-1897
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Ventotto giorni di cammino, dalla Maremma dove vive, verso Santiago de Compostela. Un'insegnante in pensione ne ripercorre le tappe, descrivendo i luoghi incontrati. In ognuno di essi scopre sfumature cromatiche dominanti.
Un giovane videomaker romano dopo la fine di una relazione amorosa decide di intraprendere un pellegrinaggio a piedi da Lourdes a Santiago de Compostela. L'incontro con un'umanità sofferente ma piena di speranza gli fa apprezzare la vita. La fede in Dio l'aiuta a superare le difficoltà del cammino, e lo fa giungere alla meta con l'animo felice.
Un giovane trentino di ventisei anni decide di fare il Cammino di Santiago a piedi, partendo dal confine francese. Tiene un diario delle giornate di cammino, dove racconta degli incontri che fa, descrive i paesaggi, il cibo e riflette su se stesso.
Estremi cronologici
2014
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Il Cammino intrapreso da questa coppia, nella sua piena maturità, mette a nudo difficoltà materiali, fisiche e, talvolta, di intesa che trovano soluzione e risposta nelle più profonde motivazioni del pellegrinaggio stesso: riscoprire la propria spiritualità, l'umana solidarietà, se non proprio la Carità, il venirsi incontro nella reciproca comprensione grazie anche all'atmosfera e alle esperienze offerte da ogni singola tappa del viaggio verso Compostela.