Nei giorni in cui Roma è città aperta, una giovane dell'alta borghesia tiene un diario a cui confessa di voler partire come volontaria per difendere la Repubblica Sociale. Cambia idea dopo "l'occupazione anglo-americana" quando il padre, che era un alto funzionario del Fascismo, si dichiara fedele al re e a Badoglio. Tutto quel che segue è una memoria scritta nel 2000: l'autrice ricorda la sfortunata carriera di attrice, la professione di guida turistica, un matrimonio finito male, la conversione al buddismo.
Un Militante Sindacale nel Petrolchimico di Brindisi
Francesco Calvelli
Dalla campagna, all'età di 18 anni, l'autore viene assunto alla PLYMER. Da una visita medica risulta malato di tubercolosi. Date le sue condizioni fisiche, passa a lavorare nel laboratorio di analisi. Si impegna nel sindacato della CGIL. Fa parte del Comitato direttivo provinciale della CCdL e nel 1966 diviene delegato al Congresso Nazionale della CGIL. In fabbrica, grazie al suo impegno sindacale, crea la figura del delegato della sicurezza sociale. Da' avvio alla realizzazione del C.U.P.S. (Centro Unitario dei Patronati Sindacali). è attivo anche nel sindacato della FILCEA.
Terminata la Seconda guerra mondiale, una giovane inizia il suo percorso di studi universitari e la sua vita si riapre all'amicizia e all'amore. Alcuni anni più tardi, sposata e madre di due bambine, deve affrontare un periodo difficile quando il marito viene ricoverato in sanatorio perché affetto da TBC.
Corrispondenza - estesa per circa un decennio a partire dal finire degli anni Trenta - tra una giovane insegnante di educazione fisica che per un periodo presta servizio come infermiera, la madre e la sorella. Molto felice della sua attività ospedaliera, la giovane vede con dispiacere il ritorno all'insegnamento e si interroga a lungo in proposito.
Un fitto epistolario si snoda tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Settanta. Le lettere di due innamorati che partendo da una timida amicizia convolano a nozze superando molte difficoltà costituiscono il corpus principale della corrispondenza.